PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] In una lettera a Lorenzo il Magnifico del 2 aprile 1474 Giovanni Tornabuoni lo definisce «antichissimo cortigiano [...] sempre stato familiare di , Lapo da Castiglionchio e Leon Battista Alberti, Palmieri dedicò la sua traduzione in latino ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] Torino.
L'Ozio villereccio, dedicato a Madama Reale Maria Giovanna Battista, consta di due sonetti e di una lunga egloga De Rossi, Il ricovero delle muse, Torino 1718, p. 191; M. Alberti, Istoria delle donne scientiate, Napoli 1740, p. 29; G. Ranza, ...
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GALLETTI, Gustavo Camillo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 20 genn. 1805 da Marco, patrizio fiorentino e medico (figlio a sua volta di un valente chirurgo), e dalla nobildonna Luisa [...] una piccola parte di esso (fino alla voce Aldobrandini, Giovanni) fu pubblicata, a Firenze, nel 1850: sebbene annunciata da Naldo Naldi, dal cod. Magliabechiano VIII.45; 6) L.B. Alberti vita, anonima, del vol. XXV dei Rer. Ital. Script. collazionata ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] di greco tenuti da Andronico Callisto e del circolo di Giovanni Argiropulo; fu inoltre membro di un circolo culturale denominato nella chiesa della Ss. Annunziata, in realtà di Leon Battista Alberti; nel 1490, quando l'Opera del duomo di Firenze ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] ricava da Leandro Alberti che nel 1550 scrisse di lui come di un "degnissimo Poeta, che passò a miglior diporto quest'anni , con una certa sicurezza, che dovette essere in rapporto con Giovanni Sforza, signore di Pesaro, poi con il duca di Urbino ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] di Agnolo Pandolfini (ibid., s.d. ma 1824), rimaneggiamento del libro III del trattato Della famiglia di L.B. Alberti, all'epoca erroneamente considerato opera di Pandolfini, cui premise una sua lettera a C. Montalti sullo studio delle lettere e ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] inadeguati quindi erano i commenti precedenti, di Guarino Veronese, di Giovanni Pietro da Lucca, di Ognibene da Lonigo (epistola di Bonaccorso elegiarum libri duo, Mediolani 1502, f. 16; L. Alberti, Descrittione di tutta l'Italia, Venetiis 1596, p. ...
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CARTELLA GELARDI, Giuseppe
Stefano Giornetti
Nato a Messina il 31 ag. 1885 da Giovanni, figlio di pittori e pittore lui stesso, e da Angela Gelardi di Massa Santa Lucia, dopo aver frequentato la locale [...] . Conobbe in questi anni, tramite il Nazariantz, il pittore C. P. Agazzi e, presentato dal Garea, lo scultore Alberti, anche essi legati ai tramontanti cenacoli luciniani. Si legò inoltre di duratura amicizia con P. Buzzi, uno dei protagonisti del ...
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FIERA, Battista (Giovanni Battista)
Angela Asor Rosa
Nacque a Mantova nel 1465. Compì gli studi universitari a Pavia, e qui si dedicò sia alla medicina, che doveva diventare la sua principale occupazione, [...] un personaggio, Momo, che potrebbe rifarsi al "Momus" di Leon Battista Alberti. Che i rapporti fra il Mantegna e il F. fossero strettissimi è negato : Uscì quindi a Venezia, presso Giovanni Padovano e Venturino Ruffinello, una raccolta intitolata ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] (una sua "canzone morale" in morte di Giorgio di messer Giovanni, un poeta non meglio identificato, è di poco successiva al spec. alle pp. 245-251; a G. Mancini, Vita di L. B. Alberti, Firenze 1911, p. 212, e alle puntualizzazioni di D. E. Rhodes, M. ...
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della squadra leghista, è una sorta di «euro-padano»:...
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...