La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] di evitare le teorie che potessero scatenare dispute non era però condivisa da tutti i suoi accademici. GiovanniAlfonsoBorelli, per esempio, pensava che la prudenza del principe ostacolasse la possibilità dell'Accademia di realizzare importanti ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] delle strutture a forma di alveoli che vennero chiamati 'cellule'. Più o meno nello stesso periodo, GiovanniAlfonsoBorelli proseguiva gli studi di un medico istriano, Santorio Santorio, che aveva analizzato il comportamento della macchina del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] ) che a Willis (che stimava, ma dalla cui "temerità cartesiana" era stato per tempo messo in guardia da GiovanniAlfonsoBorelli), Malpighi preferì mantenere fino alla fine una posizione più prudente riguardo alla questione della sede dell'anima e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] metà del Seicento. Tali spazi furono anche aperti ad accogliere membri della comunità scientifica laica. Il galileiano GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), quando nel 1677 si trovava in una situazione economica difficile, fu accolto dai padri ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] il sistema nel suo complesso come qualcosa che poteva essere sottoposto a misurazioni quantitative.
Il De motu animalium di GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), pubblicato nel 1680, gettò una lunga ombra sulle ricerche del XVIII sec. sul flusso del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] da Firenze dove aveva fatto parte dell'Accademia del Cimento, di cui era stato uno dei membri più attivi, GiovanniAlfonsoBorelli pubblicò nel 1670, pochi mesi dopo l'eruzione etnea del 1669, una descrizione dell'evento che, a differenza di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] della causa immediata dell'attività muscolare, Baglivi utilizzò suggestioni che venivano sia dalla teoria chemiatrica di GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679) sia dal modello architettonico messo a punto da Niels Steensen (Stenone, 1638-1686). Il ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] versione meccanicistica dominante, i primi iatromeccanici, furono gli italiani GiovanniAlfonsoBorelli (1608-1679), Marcello Malpighi (1628-1694), Lorenzo Bellini (1643-1704), Giovanni Domenico Guglielmini (1655-1710) e il danese Niels Steensen ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] pochi eguali nella storia del pensiero scientifico.
All’esperienza del Cimento è legata anche la figura del napoletano GiovanniAlfonsoBorelli, allievo di Benedetto Castelli e galileiano tra i più coerenti, il cui contributo alle scienze della Terra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] più incoraggiante dell’attività astronomica dei membri del Cimento furono le Theoricae mediceorum planetarum (1666) di GiovanniAlfonsoBorelli, che affrontano la questione fisica dei moti planetari passando per l’osservazione e la predizione dei ...
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