RUFFO, Giacomo
Maria Concetta Calabrese
– Nacque nel 1628 da Pietro, figlio cadetto del duca di Bagnara, e da Agata Balsamo, viscontessa di Francavilla.
Dopo la morte del nonno materno Giacomo Balsamo, [...] agli studi matematici e astronomici, ai quali era stato avviato prima in patria e poi a Pisa da GiovanniAlfonsoBorelli, che Francavilla assunse una nuova configurazione urbanistica diventando una ‘corte’.
Giacomo, che è stato definito « il maggior ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] Storia e meteorologia dell'eruzione dell'Etna del 1669, introd. e cura di Nicoletta Morello, Firenze, Giunti, 2001).
‒ Borelli, GiovanniAlfonso, De motu animalium, Roma, Angelo Bernabò, 1680-1681, 2 v.
Boucher: Boucher, Pierre, Histoire véritable et ...
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TORRICELLI, Evangelista
Giovanni Vacca
Matematico e fisico, nato a Faenza (o nei pressi, a Modigliana) il 15 ottobre 1608. Studiò a Faenza sotto la cura dello zio paterno, monaco camaldolese, e poi [...] 1627, inviato all'università di Roma, seguì i corsi di Benedetto Castelli, dove ebbe come compagni di studio AlfonsoBorelli, Bonaventura Cavalieri e, più tardi, Michelangelo Ricci.
Nel 1641 un suo trattato De motu gravium naturaliter descendentium ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] insensibile. Un caposcuola della iatromeccanica fu Gian AlfonsoBorelli il quale pose a base di ogni sua fama. Un altro dei grandi clinici italiani del tempo fu Giovanni Maria Lancisi, che studiò con criterio diagnostico le malattie del cuore. ...
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PESCI (lat. scient. Pisces; fr. poissons; sp. peces; ted. Fische; ingl. fishes)
Ugo D'ANDREA
Umberto D'ANCONA
Geremia D'ERASMO
Leonardo MANFREDI
Classe del sottotipo Vertebrati (v.) tipo Cordati [...] 1619), G. Casseri (1545-1616), S. Lorenzini (sec. XVII), AlfonsoBorelli (1608-79), M. Malpighi (1628-94), M. A. Severino ( 1700), P. Boccone (1633-1704).
Nel periodo linneano ricorderemo: Giovanni Bianchi (Janus Plancus, 1693-1775), G.A. Scopoli ( ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] l’opera alcune Directionum tabulae sul modello di quelle di Giovanni Antonio Magini, composte entro il 1629 e rimaste inedite. dispetto dei giudizi degli astronomi italiani contemporanei – AlfonsoBorelli, Geminiano Montanari, Gian Domenico Cassini – ...
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ROSSETTI, Donato
Federica Favino
– Nacque a Livorno il 5 aprile 1633 «da onesta famiglia» (Pera, 1867, p. 110). Non sono però noti i nomi dei genitori.
Studiò all’Università di Pisa intorno alla metà [...] che sia stato mai ascritto all’Accademia del Cimento, ma AlfonsoBorelli – suo vero maestro e ispiratore – lo raccomandò al a Torino la Fortificazione a rovescio, dedicata a Maria Giovanna Battista, duchessa di Savoia e reggente (per conto della ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] regno di Napoli: la morte della regina Giovanna II senza eredi e l'apparizione di Alfonso d'Aragona, re di Sardegna e di scienze al modo di Cartesio. E da Napoli andò a Pisa A. Borelli, grande cartesiano d'Italia. E a Pisa fece scuola, contribuendo a ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] , e il Hawash; il francese Jules Borelli, da Obok penetrato nello Scioa, si spinge a seguire la stessa via. Così nel 1427 Alfonso V re di Napoli e d'Aragona riceveva 1866, ma per breve tempo, perché il re Giovanni IV (1868-1889) la vietò in tutta l' ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] stato ripreso e sviluppato con vigoria originale da Giovanni Gentile nel suo Sommario di pedagogia (1ª procacciargli un posto presso il re Alfonso. Gli ammaestramenti sono tutti di carattere gli scritti di G. A. Borelli, dell'Alsted, del Vossio, del ...
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