L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di Massenzio a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., i pellegrini (ad es., S. Clemente a Roma, S. Ambrogio a Milano, Marusinac a Salona). Dalle fonti letterarie (Eusebio di ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] ma di maggiore complessità, è l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, l'opera più grande, più sfarzosa - per del duomo di Firenze, affidata a Betto di Geri e Leonardo di Ser Giovanni, ma qui l'iscrizione alla base ignora i nomi degli orafi e ricorda ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] del tempo, l'altare dedicato a s. Ambrogio (Milano, S. Ambrogio), che l'arcivescovo Angilberto II (824-859) non s. traslucidi: si possono citare due placchette con la Vergine e S. Giovanni, del sec. 12°-13° (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] attribuite e - con l'eccezione degli epigrammi di Ambrogio, derivati dalle sillogi (De Rossi, 1857-1888, II Clari, La conquête de Constantinople, a cura di P. Lauer, Paris 1924; Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Roma-Parma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] delle necropoli attorno alle basiliche milanesi volute da S. Ambrogio a baluardo della città, disposte a croce ai quattro Meridionale, in quelle di S. Gennaro a Napoli e di S. Giovanni a Siracusa, raggiungono i 4-5 m di larghezza. Il soffitto, ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] lavorava a Roma agli affreschi ora perduti di San Giovanni in Laterano insieme al discepolo Pisanello (1429-31). . Rubinstein, Political ideas in Sienese art. The frescoes by Ambrogio Lorenzetti and Taddeo di Bartolo in the Palazzo Pubblico, in ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Sassonia (Berndt, 1932): il dato è confermato per il ciborio di S. Ambrogio a Milano (Il ciborio, 1981, p. 122, dall'88 al 94%), a centrale della chiesa a tribune, detta coro di s. Giovanni: nei settori di parete sovrastanti le arcate sono emerse, a ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] posto sia il rilievo con l'Assunzione sia quello con la Dormitio. L'opera è stata riferita a Giovanni d'Ambrogio (v.) e al figlio Lorenzo (Hoogewerff, 1924), anche se non è possibile escludere altre attribuzioni (Die mittelalterlichen Grabmäler ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] (1195) e nel chiostro (1196) di S. Giovanni, ma collocati originariamente in cima alla scala del Patriarchio Athos, ivi, pp. 505-506; M.A. Reinhard Felice, S. Ambrogio. I resti della porta lignea, in Milano capitale dell'impero romano 286-402 ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] al 400, in una chiesa di Milano (i tituli dello Pseudo-Ambrogio elencano 9 scene del N. T., tra le quali la dell'VIII sec. (cappella mariana di S. Pietro, opera di papa Giovanni VII - 15 scene -; S. Maria Antiqua, dove 11 immagini tra le ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...