Scultore e architetto (m. Firenze 1451). Artista di transizione, legato al tardo gotico ma con particolari già naturalistici, a Firenze diresse, accanto a Giovanni d'Ambrogio, i lavori della porta della [...] Mandorla, scolpì il S. Luca (1403-06) per Orsammichele, ora al Bargello, e il S. Marco per la facciata del Duomo (finito nel 1415); a Venezia, come proto di S. Marco, lavorò con artisti toscani (il figlio ...
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VIVARINI
Vittorio Moschini
. Famiglia di pittori muranesi operanti a Venezia tra il 1440 circa e i primi anni del sec. XVI. La loro attività fu in qualche modo parallela a quella dei Bellini ma con [...] ), il trittico di S. Maria Formosa (1473), il S. Agostino ai Ss. Giovanni e Paolo (1473), il polittico di S. Ambrogio alle Gallerie di Venezia (1477), il trittico di S. Giovanni in Bragora (1478), le Ss. Maddalena e Barbara alle Gallerie di Venezia ...
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Architetto e scrittore d'arte (Milano 1882 - ivi 1954), fu dal 1944 prof. di caratteri stilistici e costruttivi dei monumenti nel politecnico di Milano. Si occupò soprattutto di restauro a Ravenna, sistemazione [...] della tomba di Dante, restauro delle chiese di S. Francesco e di S. Giovanni Evangelista; in Lombardia, restauro delle ville della Bicocca e di Mirabello presso Milano, del Palazzo del podestà e del Broletto a Pavia, la sistemazione della sala ...
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JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] Lorenzetti, e in particolare di quello di Ambrogio, con committenze legate prevalentemente all'Ordine francescano; a Sarteano; la Madonna con il Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giovanni Evangelista e l'Annunciazione a S. Francesco a Sarteano; i ...
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GHIBERTI, Lorenzo
P. Réfice
Orafo, scultore, trattatista, architetto e pittore fiorentino (1378-1455), autore, negli ultimi anni della sua vita, dei Commentari, che costituiscono, per quanto riguarda [...] opera di Andrea di Cione e di Andrea Pisano, nominando appena Giovanni Pisano "figliuolo di maestro Nichola" (Commentari, II, 16). del comune. Tutte queste caratteristiche si assommano in Ambrogio Lorenzetti, cui sono dedicati due capitoli (Commentari ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] di Massenzio a Roma, del 310-313 d.C., o a S. Giovanni a Efeso, completata in epoca giustinianea) e nel mondo bizantino (ad es., i pellegrini (ad es., S. Clemente a Roma, S. Ambrogio a Milano, Marusinac a Salona). Dalle fonti letterarie (Eusebio di ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Benedetto» che partecipò alla Incoronazione della Vergine in Sant’Ambrogio (ora agli Uffizi), di Filippo Lippi, per la quale Vergine, fa eco al gesto di dolore e allo scorcio di san Giovanni.
Il corpo di Gesù sulla croce Piero lo immaginò come un ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] e acquarelli rosso e verde, come nel De fide di s. Ambrogio (Alençon, Bibl. Mun., 11), miniato a Saint-Evroult alla fine a Milano (Bibl. del Capitolo metropolitano, II, D.2.32), e Giovanni di Benedetto da Como (v.), autore del Libro d'ore di Bianca ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] ma di maggiore complessità, è l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, l'opera più grande, più sfarzosa - per del duomo di Firenze, affidata a Betto di Geri e Leonardo di Ser Giovanni, ma qui l'iscrizione alla base ignora i nomi degli orafi e ricorda ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] del tempo, l'altare dedicato a s. Ambrogio (Milano, S. Ambrogio), che l'arcivescovo Angilberto II (824-859) non s. traslucidi: si possono citare due placchette con la Vergine e S. Giovanni, del sec. 12°-13° (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...