FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] di sinistra con Cristo e la madre di s. Giacomo e s. Giovanni e il sepolcro di Matteo e Dorotea Caccia, con la figura del pp. 145, 147 ss., 157; G. Drago-L. Salerno, Ss. Ambrogio e Carlo al Corso e l'Arciconfraternita dei Lombardi in Roma, Roma 1967, ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] di lì a poco affidata, per motivi ancora oscuri, ad Ambrogio Buonvicino. A una possibile forma di collaborazione tra il M. pp. 35, 41, 150). Insieme con le altre statue eseguite da Giovanni Antonio Paracca detto il Valsoldo (S. Luca e S. Girolamo) e ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] Giorgio, in quelli superiori S. Agostino e S. Ambrogio, entrambi in ginocchio, il tutto sormontato da una duca Alfonso, che alle pareti accoglieva già i grandi baccanali di Giovanni Bellini, di Tiziano e dello stesso Luteri.
Nell'agosto del 1520 ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] di S. Maria degli Angeli a Firenze i busti di Ambrogio Traversari e S. Romualdo, firmati e datati (De Francqueville, Albert Museum Yearbook, 1970, n. 2, pp. 21 s.; Id, Giovanni Bologna and the marble statues of the Grand-Duke Ferdinand I, in The ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] per la stessa chiesa nel 1646 costruì l'altare di Gio. Ambrogio Agnola, dei quale resta soltanto il disegno acquerellato con il il grado di parentela con Alessandro, Giuseppe e Giovanni Battista. Bernardo e Maurizio sono registrati rispettivamente ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] del 1471 il F. costruì un acquedotto da San Giovanni in Persiceto a Cento della rispettabile lunghezza di circa 42 giungeva a Mosca, provenendo dalla Persia, l'ambasciatore veneziano Ambrogio Contarini, che abitò per qualche tempo nella casa del F ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] , la predella del S. Giovanni.
Sono pochi i disegni attribuibili al G. con qualche fondamento: un nucleo più nutrito si trova all'Ambrosiana di Milano, un altro all'Accademia di Venezia; potrebbe essere autografo il S. Ambrogio del Christ Church di ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] parte in origine della Pala dell'arte della lana dipinta da Stefano di Giovanni probabilmente tra il 1423 e il 1426. L. - se ci la finitura dell'opera alla collaborazione di Pietro di Giovanni di Ambrogio, cui si tende in genere a riferire le zone ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] portoghese don Martino dei conti Vimioso, cugino del re Giovanni III e sensibile cultore dell'umanesimo, residente a Roma II, Paris 1887, pp. 48 s.; C. Fumagalli - D. Sant'Ambrogio - D. Beltrami, Reminiscenze di storia e d'arte nel suburbio e nella ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] qualità, è direttamente aggiornato sull'esempio del concittadino Giovanni Faloppi, che era attivo a Bologna.
Le fisionomie e fanno presagire gli esiti lombardi del Bergognone (Ambrogio da Fossano).
Agnolo sopravvisse a Bartolomeo, morto quasi ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...