FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] (1895), il XV centenario della morte di s. Ambrogio (1897), il cinquantenario del dogma dell'Immacolata Concezione (1904 che si formarono alla sua "scuola": tra gli altri, Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate christiana, che fu segretario ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] B. era di nuovo a Genova, come rettore della casa di S. Ambrogio, ormai in piena decadenza. Il B., che aveva già mostrato, come il conquasso di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), contro l' ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] del casato degli Altemps in Roma, egli ebbe una figlia di nome Altea, che entrata nel monastero di S. Ambrogio alla Massima vi professò col nome di Giovanna il 13 nov. 1583 e vi morì il 26 luglio 1619.
Nominato cavaliere di San Jago dal re di Spagna ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] fu eletto papa, col nome di Leone X, proprio Giovanni de' Medici. Fu così che il Querini e il Giustiniani Calati, La spiritualità del Quattrocento e la tradizione camaldolese, in Ambrogio Traversari nel VI centenario della nascita, Firenze 1988, pp. ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] collaborazione, e poco dopo, insieme con i fratelli Marco Giovanni e Luca Bartolomeo, dovette aiutare il padre nell'altare marmoreo D. eseguì per l'altare del Sacramento in S. Ambrogio due Angeli cerifori analoghi a quelli di Galatrona e di Arcevia ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] ingresso nella congregazione degli Oblati dei santi Ambrogio e Carlo, istituita quattro secoli prima per , Milano 2002; ulteriori riferimenti si rinvengono in A.G. Roncalli-Giovanni XXIII, La mia vita in Oriente. Agende del delegato apostolico, ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] ag. 875 fu seppellita solennemente, fatto significativo, in S. Ambrogio, accanto agli altri re d'Italia Pipino e Bernardo. L' quando cioè, fallita la sua politica verso i Franchi, Giovanni VIII stesso, costretto per forza di cose a rivolgersi ai ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] eremitani di S. Agostino nel convento di S. Eufemia. In quegli anni ebbe come maestri i priori Giovanni Battista Marchesino e Ambrogio da Verona e frequentò anche la scuola di grammatica di Daniele Aliense.
Girolamo Seripando, priore generale dell ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] numerose additiones di canonisti contemporanei e posteriori, quali Giovanni d'Andrea e l'Ostiense, senza peraltro è identico, all'inizio, con il prologo della Summa titulorum di Ambrogio e con quelli degli apparati di Tancredi e di Vincenzo; ma ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] e, durante il sonno, appesi al letto. Così s. Ambrogio (De obitu Theodosii, 41-49; PL, XVI, coll. 1462 oggetti apotropaici pagani (Fragm. πεϱὶ ἅπτων; PG, XXVI, col. 1320) così come Giovanni Crisostomo (In Ep. ad Col. hom., 8, 5, PG, LXII, coll. 357 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...