CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] governatore della Repubblica. Durante questa carica, con Ambrogio Doria, attese a combattere il porto d'armi ragioni di salute. Quindi, dopo essere stato incaricato con Giovanni Agostino De Marini dei complimenti ufficiali a Filiberto di Savoia ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] . Ambrogio; Ufficio dei Memoriali, voll. 148, c. 300v; 208, c. 372v; 209, cc. 361, 380; 229, c. 183; 242, c. 296; 275, c. 413; 277, c. 358; 284, c. 60; 286, c. 306; Ufficio del registro. Testamenti, vol. A, cc. 48-51; Notarile, Not. Giovanni Albiroli ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] far parte del patrimonio della basilica milanese di S. Ambrogio. Il testamento di G. stabiliva altresì che alla al sinodo di Ravenna, convocato dal nuovo imperatore e presieduto da papa Giovanni VIII.
L'avvento al potere di Carlo il Grosso, due anni ...
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DEL CARRETTO, Alfonso, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Nacque verso la metà del secolo XV da Giovanni, marchese del Finale, e da Viscontina di Barnaba Adorno. Ancora giovane, venne adoperato dal fratello [...] col mettere in difficoltà il D. che, ereditando dal padre Giovanni e dal fratello Galeotto saldi legami sia con la Francia sia col militare, fu costretto a cedere il comando al suo collega Ambrogio Di Negro anche a seguito di dissidi tra i due. In ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] rimase con ruoli accresciuti quando questi, nel 1924, sostituì Giovanni Gentile alla guida del ministero. Dopo le dimissioni dell’ privo di pentimento, con il libro La religione di Ambrogio (Milano 1949) scritto con competenza ed evidente passione ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] milanese: a cominciare dai figli Guidantonio e Giovanni - ambedue futuri arcivescovi di Milano - natigli di Milano, VI, Milano 1955, p. 353; Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ibid., pp.426, 441; Id., Istituzioni comunali e signorili di Milano sotto i ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] XII nella guerra contro Pisa. Un altro ramo faceva capo ad un Giovanni, nobile di Alessandria, che nel 1334 si trasferì a Genova con cinque contestare solo ad alcuni di essi, tra cui Ambrogio Lomellini, autentica attività armata contro la Repubblica. ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] elenchi degli atti alle armi della "cappella" di S. Ambrogio a tutto il 1336. Non restano neppure testimonianze di atti di dei certosini, sorta in quegli stessi anni per iniziativa del canonista Giovanni d'Andrea.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] a confisca.
La base dell'attività cospirativa del F. era la Toscana, dove nel 1837 aveva sposato la sorella dell'avvocato Giovanni Fabrizi (non legato a lui da vincoli di parentela) e dove tra il 1843 e il 1845 tentò più volte di riannodare ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò di Tedisio del ramo ligure dei conti di Lavagna e di una Leonora, di cui ignoriamo il casato, nacque forse a Genova, nella seconda metà del sec. XIII. [...] , il 26 agosto, diede in affitto una taberna sita nella zona di S. Ambrogio.
Ignoriamo quando e dove il F. sia morto.
Dalla moglie Teodora il F. ebbe numerosi figli: Giovanni (cui toccò il compito di guidare la famiglia dopo la scomparsa del padre ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...