BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] distrutte), il B. scolpì per questa cappella le statue gigantesche di S. Agostino, S. Anastasio, S. Ambrogio e S. Giovanni Crisostomo,opere che, nonostante le enormi proporzioni, hanno un'eleganza e una grazia difficilmente raggiunte nella scultura ...
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BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] Ricordi alla data febbraio 1466, quando egli fornì il Lastra e Giovanni d'Andrea di un cartone per la vetrata ora perduta della Miniato e insieme con la pala d'altare in S. Ambrogio (1472-73) documentano il declino della capacità d'immaginazione ...
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BUSCA, Antonio
Rossana Bossaglia
La data della nascita, a Milano, si può determinare come 1625, desumendola dalla notizia, riportata concordemente dalle fonti, che lo dice morto nel 1686 all'età di [...] intervento del Busca.
Sono perdute le pale di S. Giovanni in Conca (S. Alberto), SS.Pietro e Lino ( , p. 50) ricordano che la pianeta della statua argentea di s. Ambrogio, con storie della vita del santo, era stata realizzata su disegni del B ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] , tra cui la chiesa di S. Michele Arcangelo sul Monte Gargano, e nel maggio 944 il papa concesse la residenza a Giovanni III, vescovo di Sabina, e confermò i confini della diocesi. È invece un falso il documento che attribuisce all'arcivescovo di ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] Novello e altri partecipò poi alla realizzazione del monumento stesso, inaugurato il 4 nov. 1928, sul fianco della basilica di S. Ambrogio (Muzio, ill. pp. 1115 ss.; Veronesi. ill. 22).
Dal 1928 al 1935 il C. svolse una grande attività nelle colonie ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] un'altra conca sul naviglio interno di Milano, vicino a S. Ambrogio (ibid.). Ancora a Bologna, tra il 1442 ed il 1444, il XV, in Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 92-111; Id., Giovanni da Siena, ibid., V (1892), p. 240; E. Orioli, ibid., p. ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] a Milano, fu portato a Lodi da uno sconosciuto Ambrogio (cfr. Cernuscolo). Forse l'avversione a dimorare in intorno a questo nome i lineamenti di un personaggio che si differenzi da Giovanni.
Fonti e Bibl.: Lodi, Arch. dello Spedale Maggiore, Libro di ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] B. B., Busto Arsizio 1932; Id., B. B., in Belvedere, XII(1934-37), pp. 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ottobre 1940; A. M. Romanini, La pittura milanese nel XVIII secolo, in Storia ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] nell'estuario veneto. Passato quindi alla craniologia, compì studi sui resti di celebri personaggi quali quelli del Petrarca, Ambrogio Fusinieri, ecc. Gettò le basi per l'insegnamento in Italia dell'antropologia, istituendo a Padova la prima cattedra ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] commissione di Niccolò, nel 1620 dipinse per la chiesa dei Ss. Ambrogio e Andrea di Genova la tela de I Miracoli di S. Ignazio riservate a membri della sua famiglia, a carico di Giovanni Battista Rospigliosi. Alla confraternita della Ss. Trinità dei ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...