DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] diocesi. Alla fine del giugno 1433, comunque, quando Ambrogio Traversari si recò a Padova a rendergli visita, egli era D., che in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovanni da Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] allo scisma acaciano espresse anche nella lettera al senatore Giovanni. Al loro ritorno Fausto e i suoi colleghi potere spirituale: il primo è la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] allo scisma acaciano espresse anche nella lettera al senatore Giovanni. Al loro ritorno Fausto e i suoi colleghi potere spirituale: il primo è la condanna, da parte di Ambrogio, dell'imperatore Teodosio e la penitenza da questo solennemente compiuta ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] B. dirimeva una vertenza fra l'abbate del monastero di S. Giovanni Evangelista di Parma e il pievano di S. Martino circa il . 1186 era presente alle solenni cerimonie, celebratesi in S. Ambrogio a Milano, per le nozze di Costanza d'Altavilla, nipote ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] lettore a S. Agostino nel 1533 e transfuga l'anno seguente) e con Ambrogio Cavalli (priore a S. Marco a Milano nel 1538-40). Il 28 , il M. fu incaricato dal vicario generale dell'Ordine, Giovanni Antonio da Chieti, di predicare a Roma nella chiesa di ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] svolse la professione di notaio nel "popolo" di S. Ambrogio, e la sorella Tessa.
La comunità francescana di S. il 1323: il catalogo trecentesco dei manoscritti stilato da fra Giovanni Ioli identifica questo codice con un commento di Riccardo di ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] , sul IV secolo, mentre un altro allievo di Buonaiuti, Ambrogio Donini, libero docente nel 1926, dedicò il corso alle origini del proprio valore e della propria scuola da parte di Giovanni Gentile (cfr. le lettere a Jemolo del 6 febbraio ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] , I, pp. 41, 189; II, pp. 146, 151, 168 s., 178, 206, 210, 213 s., 216;D. Sant'Ambrogio, L'oratorio e il codicetto del Pio Luogo dei vecchi e dei ricchi in S. Giovanni sul Muro, in Arch. stor. lomb.,XXV (1898),I, p. 380; P.Galloni, Il Sacro Monte di ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] è quello - scrive il nunzio - che mi fece torre frate Ambrogio da Milano, mentre io lo faceva condurre al luogo della abiuratione de l'Asia, per mano del suo amato e fidelissimo cancelliero Giovanni, ne le quali si vede esser adumbrato il vario stato ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] a Paolo V da parte della Congregazione degli oblati di S. Ambrogio, fondata dal Borromeo, si dice che il G. fu 1632 e sostituita da un'altra, apposta nel 1676 dal pronipote Giovanni.
L'attribuzione al G. della raccolta di novelle Il Brancaleone ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
blastare
v. tr. Nel gergo giovanile e nella lingua colloquiale dei frequentatori assidui dei siti di relazione sociale in Rete, distruggere, far saltare in aria; per estensione, attaccare e zittire l’interlocutore dall’alto di una presunta...