Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] affiorare anche segni di divisione: mentre Giorgio Amendola e i popolari erano favorevoli a proseguire nell che prese il nome di pentarchia, composta da Antonio Alberti, Giovanni Battista Migliori, Marco Rocco, Rufo Ruffo della Scaletta e Dino Secco ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] condotta dai governi di Giuseppe Zanardelli e di Giovanni Giolitti al principio del Novecento.
La politica giolittiana una moderna classe dirigente. "Cronache meridionali", diretta da Amendola, Mario Alicata e Francesco De Martino, riprendeva dal ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Roma, Arch. centr. dello Stato, Carte Luigi Luzzatti; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I-III, a cura di P. , Roma 1952; M. Ruini, Profili storici di Amendola, Sacchi, Bissolati, Bonomi, Giuffrida, LUZZATTI, Luigi, ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] era anche l'impegno politico dello zio paterno, Giovanni (1854-1933), professore di geometria descrittiva nella Silone su A. B., in Il Mondo, 9 ag. 1970; G. Amendola, Intervista sull'antifascismo, Roma-Bari 1976, ad Indicem; A. Leonetti, Un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] «Cronache meridionali». fondata nel 1954 da Mario Alicata, Giorgio Amendola e Francesco De Martino, e chiusa nel 1964. Nella crociano. Nella Storia della società italiana, diretta da Giovanni Cherubini, Franco Della Peruta, Ettore Lepore, Giorgio ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] da cui ebbe i figli Daniele (1947), Marco (1949) e Giovanni (1954). Morta nel 1970 la moglie - di cui il L. Vittoria, Intellettuali e politica alla fine degli anni '30. Antonio Amendola e la formazione del gruppo comunista romano, Milano 1985, ad ind ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] pp. 176 e 299; G. Spadolini, L'Italia dei laici. Da G. Amendola a U. La Malfa (1925-1980), Firenze 1980, pp. 290 ss.; G. Angelini, Studi e ricerche su Giovanni Bovio (Contributo per un bilancio storiografico), in Archivio trimestrale, VI(1980), pp ...
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MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] di Mussolini, il 12 agosto, con G. Roveda e Amendola, il M. rappresentò il PCI nel Comitato centrale delle opposizioni Lugano], 24 febbr. 1944), replica all'iniziativa "pacificatrice" di Giovanni Gentile (Corriere della sera, 28 dic. 1943); dal 9 ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] più disparati. Tra gli ospiti abituali vi era infatti Giovanni Gentile – al quale Fortunato Pintor, di là dalle proiettò nella cerchia dei cosiddetti ‘giovani comunisti romani’ (Antonio Amendola, Paolo Bufalini, Aldo e Ugo Natoli e via enumerando). ...
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BAUER, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 6 genn. 1896 da Francesco, boemo di nascita, e da Giuseppina Cairoli. Allo scoppio della prima guerra mondiale affrettò le pratiche per ottenere la [...] nell'espatrio anche i giornalisti Carlo Silvestri e Giovanni Ansaldo.
Per questa attività cospirativa il B. , Milano 1976, pp. 9, 17 s., 21, 113, 518, 542; G. Amendola, Intervista sull'antifascismo, a cura di P. Melograni, Bari 1976, ad Indicem; U. ...
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classificabilita
classificabilità s. f. inv. Possibilità di essere classificato, ripartito in classi o categorie che rispondono a criteri prestabiliti. ◆ Ciò che resta di [Giovanni] Amendola è la lezione antitotalitaria di Amendola […] Da...