FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] poche settimane, ma anche il nuovo papa Paolo V Borghese, che fu eletto contro la che aveva l'intenzione di distruggere gli affreschi diGiovanni De Vecchi nella cupola del questa collocazione: sono attribuite ad Andrea Commodi e Baccio Ciarpi, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] diGiovanni Grimani unirono il suo nome a quello dello stesso Grimani nell'accusa didi letterati e artisti contemporanei: Tiziano ne dipinse due volte il ritratto (Galleria naz. di Ottawa e Museo del Prado di Madrid) e una volta Paolo ad Andrea ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] derivazione all'acqua di virtù salvifiche, come scrive s. Paolo in Rom. 6, 3 ss. (ma si vedano anche Gregorio di Nissa, In bapt discepoli diGiovanni, in numero di due o tre, o dei primi apostoli (in cui si è soliti riconoscere Andrea e Giovanni). ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] pastorale di s. Carlo Borromeo (aveva assunto il nome diAndrea Carlo) e fece una professione di fedeltà affidò l'istituzione alla Compagnia di S. Paolo (paolini), un'associazione di preti e di laici d'ambo i sessi, di cui egli stesso approvo gli ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] una figlia di nome Altea, che entrata nel monastero di S. Ambrogio alla Massima vi professò col nome diGiovanna il Andrea d'Austria, riservandosi una pensione annua di 9000 scudi d'oro. Nei conclavi effettuati tra la morte di Sisto V e l'elezione di ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] aveva creato in Roma una ricca biblioteca di opere dei santi Padri.
Presso la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Celio, lungo il lato meridionale del clivo di Scauro, sono visibili i resti di un edificio, identificato come la "bibliotheca sancti ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] .
Sulla data di nascita fa testo l'obituario (purtroppo ora perduto) del convento dei SS. Giovanni e Paolodi Venezia, che all in essa egli è rappresentato come maestró di grammatica dei nipoti diAndrea Gritti. Comunque, pur nell'incertezza delle ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovannadi Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] , ed il palazzo dì Ferrara in contrada S. Paolo non era dimora sicura monastero di S. Margherita di Salarola a quello di S. Giovanni Battista sul colle di Gemmola abbandonato per passare presso la chiesa di S. Andrea, in Ferrara. L'insediamento nella ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] governo imperiale. L'esarca Eutichio e l'arcivescovo di Ravenna Giovanni, conoscendo il successo riportato da Z. nella Z. lo accolse a Roma, e lo insediò nel monastero di S. Andrea al Monte Soratte, di cui gli fece dono. Nel 749 Pipino, rimasto unico ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] intermedia, che consiste nel rivestire l'a. di una pelle di animale, viene spesso applicata alle immagini diGiovanni Battista. Paolodi Tebe, primo eremita, è riconoscibile dalla veste di corteccia di palma. In altri casi l'iconografia dell'a ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...
lulismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Luiz Inácio Lula da Silva, soprannominato Lula, ex sindacalista e uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 2003 al 2011. ◆ L’ansia è giustificata dal fatto che nella...