Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Hübner, 90 ss.; Hülsen, p. 295.
Doria-Pamphilj. - Palazzo al Corso. Palazzo a di G. F. Izzoni, Bologna 1884.
Andrea Vendramin. - La collezione esisteva già nel 1615 prime collezioni venete, che rimase a S. Giovanni di Verdara fino al 1783 e poi, ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] stessi di altrettanti rilievi in stucco dorato apparsi sul mercato antiquario e attribuiti L’aver realizzato il S. Giovanni e il «gran modello» mentre 2009, pp. 34-70; P. Benassai, Chiesa di Sant’Andrea, ibid., pp. 434-439; L. Di Zanni, Opere fuori ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] secolo, conviene ricordare Pietro Andrea Canoniero (che in altre un’antica tesi che appare in Esiodo, in san Giovanni Crisostomo e in Ugo di San Vittore: il commercio Del commercio del Regno di Napoli) Doria esordisce allo stesso modo di De Santis ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Di Capua, Francesco D'Andrea e accusati di essere banditori di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la metà del '600 accademiche di Gregorio Caloprese e Paolo Mattia Doria, Napoli 1984, passim; M. Piccolomini ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] il figlio Enzo e probabilmente il suocero Giovanni di Brienne, al "notaio" Giacomo da Davanzati nei fascc. X-XII e infine Monte Andrea nel fasc. XIII), coi quali si corona sul continente: re Enzo, Percivalle Doria, Compagnetto da Prato). L'importanza ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] de’ Ricci (1543-1606), il figlio della Baccina e di Giovanni, colui che per primo lavorò sulle carte del nonno? Se fossero attribuito, dal Bronzino ad Andrea del Sarto – che oggi si conserva presso la galleria Doria-Pamphilj di Roma: rispetto ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] di particolare rilievo. Sua madre, Giovanna, era una Morosini, del ramo di S. Boldo, figlia di Andrea. Il C. compì i primi lui, dato che in questo periodo egli è sempre associato al Dorià e soprattutto ad Antonio Querini. Sul Possevino e Venezia, e ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] la data 1708, per la chiesa dei SS. Andrea e Claudio dei Borgognoni (Hager, 1971, pp. Carandente, Il palazzo Doria Pamphili, Milano 1975, L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano..., in Commen., XXII (1971), pp. 45 fig ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] 1518 fu eletto a collaudare una pala di Giovanni Martini a Udine, ma il successivo 25 gennaio Cividale, su probabile incarico di pre’ Andrea Damiani. A questo momento dovrebbe risalire a Perin del Vaga in palazzo Doria a Fassolo, salvo (come afferma ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] E Federico consulterà il suo capitano Andrea Cicala (v.) sull'utilità di del ducato, condotte con vari rinforzi da Giovanni di Brienne: per la prima volta si il ducato, la Marca e la Romagna Percivalle Doria. Nell'agosto 1259 questi riceve l'omaggio ...
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