TADDEO di Bartolo (Taddeo Bartoli)
Emilio Cecchi
Pittore senese, nato nel 1362 o 1363, morto nel 1422. Lo ricordano documenti del 1386 e 1389, nel quale anno venne eletto al consiglio della cattedrale [...] bottega di Iacopo di Mino del Pellicciaio, T. fu seguace di Andrea Vanni e soprattutto di Bartolo di Fredi (del quale, per una soltanto per pittori di tempra eccezionale, come furono poi Giovanni di Paolo e il Sassetta. Basti vedere T. nei saggi ...
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Umanista, nato nel 1417 a Vigevano, donde si denominò Vigevius o Vigerius, morto a Roma nel 1475. Si recò verso il 1435 all'università di Parigi; nel 1440 era a Mantova alla scuola di Vittoriano, dove [...] vescovo di Accia (Corsica), e nel 1464 Paolo II lo trasferì al vescovato di Aleria: donde andò mai. Accompagnò il cardinal Giovanni di Carvajal nella legazione a 420-27; F. Fossati, Nuovi particolari su Gio. Andrea de' Bussi, in Vigevanum, I (1907); R ...
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Scultore, nato in Roma il 16 giugno 1700, vi morì il 13 febbraio 1773. Si crede scolaro di Camillo Rusconi, ma subì, sul principio, influenze d'altri maestri più strettamente legati alla tradizione berniniana. [...] Paolucci e di papa Pignatelli nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Del Paolucci eseguì poi il monumento in S. Marcello. È assai noto il bassorilievo con un miracolo di Andrea Corsini in S. Giovanni in Laterano, e di grande importanza per la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] 40. Più fondata la tradizione di un viaggio spagnolo di S. Paolo il quale, scrivendo ai Romani, annunciava effettivamente a due riprese i testi di Bartolo e Baldo, tra i romanisti; di GiovanniAndrea e del Panormitano, tra i canonisti. Nel 1505 le ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] si aprono al pubblico altri due teatri d'opera: quello dei Ss. Giovanni e Paolo, con la Delia, di P. Sacrati su testo di G. Strozzi, Madama Butterfly), R. Leoncavallo (Pagliacci), U. Giordano (Andrea Chénier, Fedora), F. Cilea (Adriana Lecouvreur) e ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] generale più pittorico. Di Paolo Uccello poco sappiamo, tale è lo stato di deterioramento degli affreschi suoi nel Chiostro verde di Santa Maria Novella (il Giovanni Acuto del duomo è un distacco); ma vediamo Andrea del Castagno (specialmente in ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] Pietro in Vaticano una comunità religiosa (monastero dei Ss. Giovanni e Paolo) cui era demandata la cura del servizio delle ore canoniche le grandi chiese gotiche oltramontane. In Italia ricordiamo S. Andrea a Vercelli, il duomo di Siena, S. Francesco ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] nel Sassetta, e di ancor più ardita stilizzazione in Giovanni di Paolo. A Firenze di volta in volta i paesi assumono quattrocentesca degli sfondi, ma qualcuno, come fra Bartolomeo e Andrea del Sarto, conferì ad essi una più diretta importanza. Il ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] predella di S. Vincenzo nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, opere nelle quali si sente lo spirito del G. B., in Burl. Mag., LI (1927), pp. 264-67; A. Venturi, Ritratto del Doge Andrea Vendramin per G. B., in L'Arte, XXX (1927), pp. 1-2; A. L. Mayer ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] le armi del duca d'Alba ebbero ragione delle truppe di papa Paolo IV Carafa, che avrebbe voluto togliere il regno di Napoli al XXI); le Cartas de Juan Andrea Doria con Felipe II (ibid., II) e le Lettere... a GiovanniAndrea Doria I, pubblicate da A. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...