BALDISSERA, Antonio
Piero Pieri
Nato a Padova il 27 maggio 1838, fu, giovanissimo, raccomandato dall'arcivescovo dì Udine all'imperatrice d'Austria Marianna, moglie di Ferdinando I, che ne fece curare [...] per di più veniva a morte Area Selassié, figlio del negus Giovanni e genero di Menelik, il ras dello Scioa, e si spezzava non bastava più al Crispi. Era giunto in Italia il conte Antonelli, con il testo del trattato di Uccialli firmato da Menelik e ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] in latino dedicata all’elezione del doge Giovanni Soranzo, perché il pubblico veneziano non era , 530, 553, 555, 557, 564 s., 568, 573-575, 581 s.; A. Antonelli - R. Viel, Un nuovo testimone della lettera pseudo-dantesca a Guido da Polenta, in Studi ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] di Vico si moltiplicarono, tanto che nel 1321 Giovanni XXII scriveva al rettore del Patrimonio Guido Farnese Il governo dei signori Cinque in Orvieto, Orvieto 1894; M. Antonelli, Una ribellione contro il vicario del Patrimonio Bernardo di Coucy (1315 ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] . Il tema più dibattuto, sotto la presidenza di Giovanni Grosoli fu il rapporto con banche, casse rurali e
66 Monsignor Folchi aveva ereditato la gestione delle finanze dal cardinale Giacomo Antonelli. B. Lai, Affari del Papa, cit., pp. 53-78 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] la quale, secondo gli appunti conservati, Giacomo Antonelli ebbe a riferire che «il Santo Padre riportata da M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua opera e la sua spiritualità ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] prime circolari diplomatiche di protesta del cardinale Giacomo Antonelli e a questo fine era stata ideata quella , Chiesa e società in Italia dal Concilio Vaticano I al pontificato di Giovanni XXIII, in Storia d’Italia, V, 2, I documenti, Torino ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del nuovo organismo e della città, ricavata vicino a Porta Pia. Il cardinal Antonelli chiese che anche la Città Leonina fosse sorvegliata dalla polizia ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] quelle di I. Boncompagni Ludovisi, G. Archinto, L. Valenti Gonzaga, L. Antonelli, G.A. Archetti, G. Pallotta, G. Salviati, G.S. Gerdil, A papa ne era l'auditore), e dai suoi collaboratori Giovanni C. de Miller e Paolo Vergani. Questo programma mirava ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dalla Curia romana per bocca del Segretario di Stato Antonelli, il quale aveva reclamato vistosamente, anche presso le dalle più rigide e integraliste proposte dello stesso Murri. Giovanni Mercati, vicino a Meda nella realizzazione del partito per i ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] pp. 39-80, 214-247; F. Cerasoli, Urbano V e Giovanna I di Napoli. Documenti inediti dell'Arch. segreto vaticano (1362-1370), in Forlì nel 1364, ibid., s.4, IV (1914), pp. 1-122; M. Antonelli, Il card. A. e il governo di Roma nel 1354, in Arch. d. Soc ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
lindo e pinto
loc. agg.le Elegante e curato, detto di persona; pulito e ordinato, detto di luoghi, ambienti e sim. ♦ Durante gli ultimi due mesi a Luanda hanno lavorato a spezzaschiena: quattro alberghi ristrutturati, il palazzo del congressi...