Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] chiese di S. Francesco e di S. Giovanni, il palazzo Pollicarini e soprattutto il palazzo Vasquasia si sia pur trovato Pier della Vigna.
Ancor più l'amò Federico II di Aragona, che ne fece il suo quartiere generale e la sua residenza e vi costruì ...
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Comune della provincia di Bari. La sua popolazione non è in considerevole aumento (e figura addirittura in diminuzione fra il 1911 e il 1921), specialmente per il forte contributo che ha dato all'emigrazione: [...] ; infine, per la pace conclusa nel 1459 tra il re Ferdinando d'Aragona e Giovanni Antonio Orsino principe di Taranto, rimase a costui che la donò poi al genero Giovanni Antonio Acquaviva. Questi tiranneggiò la cittadinanza, che nel maggio 1495 espose ...
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Antica stirpe medievale italiana che, secondo una tradizione familiare, trae la sua origine dai consoli (o ipati) e duchi di Gaeta (sec. IX-1032). Ad essa si è voluto attribuire da taluno papa Gelasio [...] feudi napolitani furono dati al figlio secondogenito Cristoforo, valente e fedele capitano di Giovanna II; capostipite del ramo, che, nel 1466, ebbe il privilegio d'intitolarsi "d'Aragona". Questo sa ì a grande potenza per opera di Onorato II (m. nel ...
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Comune della provincia di Salerno, formato da 16 frazioni, sparse in un territorio di 36,46 kmq., con una popolazione complessiva di 26,729 ab. Il centro principale, che è il "borgo", e che conta solo [...] decadde accogliendo i Commendatarî (1394-1497), che l'impoverirono di monaci e di sostanze (Angelotto de Fuscis, Scarampa, Giovanni D'Aragona, Carafa).
Sul declinare del sec. XV la famosa congregazione cavense era estinta. La Badia fu poi aggregata a ...
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MILAZZO (lat. Mylae; A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Gaetano DE SANCTIS Cesare CESARI
Città della provincia di Messina, la quale sorge sul collo di una penisoletta, [...] nel 1326 devastata dagli Angioini di re Roberto, che anche nel 1341 la fece occupare. Sottomessa nel 1346 da Ludovico d'Aragona re di Sicilia, tentò di ribellarsi, ma tosto fu ridotta all'obbedienza. Nel 1523 fu teatro di un episodio della congiura ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] l'11 ottobre 1486. Contro Anello Arcamone e Giovanni Pou non fu pronunziata sentenza di sorta; ma essi A. Vecoli, Livorno 1907; J. Albini, De gestis regum neapolitanorum ab Aragonia, Napoli 1769; J. Leostello, Effemeridi delle cose fatte per il duca ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] circa il 1824, sotto la sorveglianza dell'ingegnere navale Giovanni Casoni, perché della famosa nave, fatta distruggere nel 1798 800, si conserva a Venezia presso la contessa Bentivoglio d'Aragona-Brogliato, nel suo palazzo di S. Stefano.
Il Bucintoro ...
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GRIMALDI
Vito Antonio Vitale
. Una delle quattro maggiori famiglie genovesi che tardi genealogisti vollero far originaria dalla Provenza, mentre altri la fanno derivare da Vezzano nella Riviera di [...] ) nel 1353 e morì nel regno, ucciso da Artale di Aragona ammiraglio di Sicilia. Nel 1354 Visconte, alla testa di dieci galee nel passaggio di Genova alla Francia nel 1458, occupò Savona per Giovanni d'Angiò ed ebbe anche sotto i dogi locali e sotto ...
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. La famiglia genovese degli A. compare la prima volta con Lanfranco, figlio di A. detto Barisone, eletto anziano nel 1261. Poi, la troviamo fra quelle famiglie che si dissero "popolari", o perché esercitassero [...] Raffaele, protettore di letterati e letterato egli stesso. Insidiato di fuori da Alfonso d'Aragona e da Filippo Maria Visconti, e all'interno da Giovanni Antonio Fieschi, Raffaele venne ad accomodamento con l'Aragonese, impegnandosi all'omaggio annuo ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] . Antonio del Balzo Orsino, principe di Taranto. A questo si mantenne quasi sempre fedele nella lotta tra Giovanna II e Alfonso di Aragona, pur essendo afflitta dalla peste (1429), dallo sbarco di galeotte turche (20 aprile 1430), - incubo continuo ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...