LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] (21 giugno 1295) con cui Giacomo II d'Aragona rinunciò momentaneamente a favore degli Angioini al governo sulla Sicilia e bellezza architettonica. L'edificio, eretto sotto la direzione di Giovanni da Menaggio, fu ultimato nel 1310 e arricchito dal L. ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] con l'interessamento del card. T. Acquaviva d'Aragona, arcivescovo di Monreale, ricevette da Benedetto XIV la Gaetano Bonanni de' principi di Cattolica (1751-1759); G. Di Giovanni, De divinis Siculorum officiis tractatus, Panormi 1736, pp. 83 s.; ...
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LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] parroco dei Ss. Maria e Gerolamo delle Budrie presso San Giovanni in Persiceto - un'annua pensione sulle rendite del monastero ratificare dei capitoli già concordati con il re Ferdinando I d'Aragona (Frati, p. 171). Sin dal principio del pontificato ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] modo semiclandestino ma, pare, con il consenso di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, egli fece ritorno a L'Aquila solo truppe e bandiere pontificie, ma anche un suo legato, il card. Giovanni Michiel. Questi entrò a L'Aquila il 30 ottobre, quando già ...
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LEONE Toscano
Antonio Rigo
Di origine pisana e fratello più giovane di Ugo Eteriano, nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. L. risiedette a Costantinopoli in un periodo nel quale la presenza [...]
Tra il 1177 e il 1178 vide la luce la traduzione di L. della Liturgia di Giovanni Crisostomo su richiesta di Ramón de Moncada, siniscalco di Aragona, inviato a Costantinopoli dal re Alfonso I per negoziare il matrimonio di Eudocia, nipote di Manuele ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] nel 1393 nominò vicario generale dei riformati italiani Giovanni Dominici (Giovanni Banchini). Lo sviluppo e l'istituzionalizzazione del desiderato invece dal re di Napoli, Ferdinando I d'Aragona. Il re riuscì però a ottenere nel 1493 da Alessandro ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] dalla lista dei titolari di questa Chiesa per accogliervi invece Giovanni), rimane marginale, date le esplicite e numerose menzioni proteggere anche le terre ed i diritti di Giacomo d'Aragona contro ogni tentativo di violarli sotto il pretesto della ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] , dove arrivò nel pomeriggio del 1° giugno. Il 5 giugno presentò le credenziali al segretario di Stato, marchese Giovanni Fogliani Sforza d’Aragona, e il 12 giugno si recò a Portici per rendere visita ai sovrani, Carlo e Maria Amalia. Nel maggio ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] Clemente V lo nominò canonico della basilica papale. Benché eletto da Giovanni XXII vescovo di Padova il 29 giugno 1319, continuò a risiedere Giacomo II a rinnovare il suo omaggio al re d'Aragona. Nel 1343 il C. fu probabilmente raggiunto in Catalogna ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] ma compare anche nelle bolle relative al conferimento del Regno di Aragona a Carlo di Valois (figlio di Filippo re di Francia) in Velabro, di cui era titolare, o presso quella dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio. In ogni caso, continuò a tenere sempre ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...