FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] per trascorrere con lei una notte nella casa di S. Giovanni Grisostomo. Non sappiamo con precisione perché la scelta cadde a partire dal Croce, l'hanno spesso paragonata a Tullia d'Aragona. Quest'ultima, infatti, al contrario della F. cercò sempre ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dagli uomini del rappresentante spagnolo, cardinal T. Acquaviva d'Aragona. Per alcuni mesi, dunque, questo divenne l'argomento portoghesi a Madrid, fece scrivere dal papa a re Giovanni V di Portogallo perché convincesse la figlia Maria Barbara, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] di allestire il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il nuovo istituto doveva di famiglia, in Arch. di Stato di Napoli, ArchivioPignatelli d'Aragona Cortes; Arch. segr. Vaticano, Segreteria di Stato, Malta, b ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] che aveva l'appoggio dei Colonna -, in lotta per l'eredità di Giovanni Antonio Orsini, conte di Tagliacozzo e prefetto di Roma (morto nel la questione, la notizia della morte di Alfonso d'Aragona, si diede in tutta fretta ad assoldare per ordine ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] aspetto rientra la questione dei fratelli Pandolfo e Giovanni Savelli. Durante la senatoria di Enrico di Castiglia truppe impegnate nell'assedio di Augusta si arresero a Giacomo d'Aragona. Anche il D. cadde prigioniero e per riscattarlo, Roberto ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] sette anni della sua residenza in una sede universitaria. Suo cugino Giovanni ottenne per lui nel 1346 il prevostato di S. Martino di penisola iberica con il compito di riconciliare i re d'Aragona, di Navarra, di Castiglia e del Portogallo. E una ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] della giunta di Sicilia D. Pensabene. Appena possibile, il Tanucci approfittò dell'assenza del vicerè: G. Fogliani Sforza d'Aragona per sostituire S. Airoldi e F. Villaroel con il F. e Testa nella giunta gesuitica appositamente creata e incaricò il ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] di noti docenti bolognesi, quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti da Udine Pietro Raimondo Zacosta, il re di Napoli Ferdinando d'Aragona (dal quale il papa richiedeva il pagamento dei censi ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] dal castello di Porta Giovia il rappresentante di Alfonso d'Aragona a Milano, il quale si era impadronito del castello ed confiscati trent'anni prima, per ordine dei duchi Giovanni Maria e Filippo Maria Visconti.
Nonostante siffatte prove di ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] il 18 genn. 1434 e morto all'inizio di aprile 1438; Giovanni, nato l'8 dic. 1445 e morto il 25 febbr. 1499 der Orationes, Köln 1968; J. Ruysschaert, L'envoi au roi Alphonse d'Aragon du "De dignitate et excellentia hominis" de G. M., in La Bibliofilia ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...