ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] dagli attacchi fatti in Senato da un parente dell'A., Lazzaro Arnolfini, contro Vincenzo di Poggio, e inasprita dall'arresto di due membri i figli del fratello Pietro: Niccolò, Paolo e Giovanni. Morì prima del 1541, anno nel quale il nipote ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] Romano di Lucca; nel 1538, come sindaco e procuratore di detto monastero, egli richiese il consenso degli eredi di Giovanni di Arrigo Arnolfini (il mercante di Bruges morto nel 1472) per alienare un podere sito nel comune di San Pancrazio, del valore ...
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ARNOLFINI, Silvestro
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di San Giovanni il 26 nov. 1525.
Fu il minore di cinque fratelli, Michele frate, Vincenzo, [...] e Parigi, l'A. dimorò quasi stabilmente a Lucca, dove da un canto diresse la compagnia "della seta" "Figli di Iacopo Arnolfini e Lodovico Penitesi e C.", e d'altro canto esercitò cariche politiche, ed infine poté riunire un patrimonio terriero molto ...
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ARNOLFINI, Francesco
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 28 apr. 1518.
Si dedicò all'attività mercantile, come i [...] . Pare tuttavia probabile che sia da identificare con l'A. (e non con il cugino e omonimo Francesco di Girolamo Arnolfini) quel Francesco Arnolfini che nel 1574 fu citato assieme a Niccolò Pighinucci e ad Antonio Minutoli dal vescovo di Rimini G. B ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] sec. XIV, Cuneo 1920; N. Caturegli, La signoria di Giovanni dell'Agnello in Pisa e in Lucca, Buti 1920. E, ancora - fra cui si ricordano, nel Quattro e nel Cinquecento, gli Arnolfini, i Balbani, i Buonvisi, i Buondelmonti, i Burlamacchi, i Capponi ...
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Famiglia ginevrina, oriunda di Lucca. Due dei suoi membri lasciarono Lucca dove erano stati condannati a morte per eresia e ribellione. Carlo (1541-1625) nel 1572 acquistò la cittadinanza ginevrina e, [...] novembre 1602), convertito al protestantesimo dalla madre Elisabetta Arnolfini, divenne nel 1576 cittadino di Ginevra e nel e incisore. L'ultimo degno di nota della famiglia fu Giovanni (1732-1807), conte dell'Impero, ministro del duca di ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] all'altra, pure molto nota, indirizzata a Isabetta Arnolfini de' Guidiccioni sulla morte del vescovo di Fossombrone, , in via Arenula, e una piccola tenuta fuori porta S. Giovanni. Volle ancora farsi costruire una abitazione di diletto e di riposo, ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] con Sofonisba che il Trenta dice posseduto dalle figlie di Silvestro Arnolfini. La sua Venezia, come ha notato il Clark, deriva dal Castletown, Kindare, lord Carew); 1777: Predicazione di s. Giovanni Battista (Parma, chiesa di S. Antonio Abate); 1778: ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] di Lucca "quel Cellio che sta in casa di messere Niccolò Arnolfini", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui del C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto dell'attività letteraria ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] nella parrocchia di S. Agostino a Roma il loro figlio Giovanni Battista, che ebbe padrino Durante Alberti da Borgo San Sepolcro sia dalla descrizione degli stessi funerali fatta da P. Arnolfini (Narratione della morte,et... essequie…, Roma 1603, p ...
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