LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] 1169 concesse il castello di Montenero e altri beni nel territorio di Arpino a S. Gerardo "de Insula"; nel 1172 donò alcuni beni e terre a Lusiza, badessa del monastero capuano di S. Giovanni delle Monache. Al L. e a sua moglie Agnese va attribuita ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] francescane delle Staatsgemäldesammlungen di Monaco, una Predica di s. Giovanni al Palais Fesch - Musée des beaux-arts di Terzaghi); M.S. Bolzoni, C. R., «amico» del Cavalier d’Arpino: un nuovo dipinto e alcune note sull’opera grafica, in Storia dell ...
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MICHELINI, Giovanni Battista
Daniela Baldascini
– Nacque a Foligno, da cui il soprannome «il Folignate», nel 1606.
La data si desume da un documento del 1664, riguardante un progetto di affresco della [...] tipologia certe figure di G. Cesari, detto il Cavalier d’Arpino), nella chiesa di S. Lucia a Foligno. Tra il quarto (1981), pp. 152, 154 s., 166; Id., La chiesa di S. Giovanni Decollato, detta della Misericordia, di Foligno, ibid., VI (1982), pp. 137 ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] all'anno 702, egli era riuscito ad annettersi Sora, Arpino e Arce, nell'area del fiume Liri, di elevato valore -Urkunden, Graz 1888, pp. 116, 194; Il Chronicon vulturnense del monaco Giovanni, I, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] Rieti, si ricordano il S. Giovanni Battista tra la Maddalena e s. Eligio (vescovado), S. Alessandro papa tra due donatori e M. si sarebbe riferito furono da principio il Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), con il quale, si ipotizza, collaborò nella ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] molto vicino al ritratto di Aleandro è, secondo Dombrowski (p. 277 n. 81), il busto del Cavalier d'Arpino in S. Giovanni in Laterano, attribuito dalla critica a Nicolò Menghini.
Negli anni immediatamente successivi il G. divenne scultore di fiducia ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] . come questuante) fu quella eseguita dal Cavalier d'Arpino, durante gli ultimi anni della vita del santo. 97-109; Id., Saint Félix de C. aux couvents d'Anticoli et de Monte San Giovanni, ibid., XXXV (1923), pp. 532-546; Id., Les capucins et s. Félix ...
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BRICCI (Briccio, Brissio, Brizio), Giovanni
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Battista, materassaio o rigattiere - trasferitosi da Genova a Roma verso il 1560 - e di Pazienza Puccina, nacque a Roma, [...] anche supporre che egli abbia frequentato la bottega del Cavalier d'Arpino, dato che visse nell'ambiente dei discepoli di questo pittore, cita alcuni stemmi affrescati nell'oratorio di San Giovanni de' Genovesi (lavoro che gli avrebbe procurato ...
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GAGLIARDI, Pietro
Emanuela Bianchi
Nacque il 9 ag. 1809 a Roma da Francesco, di origine campana, e da Angela Zucchi, romana. Secondo il Visconti (1891, p. 3), studiò inizialmente architettura "presso [...] Ludovisi (1855-58); nel palazzo Sangermano-Rappini ad Arpino (1871).
Nel corso degli anni Quaranta si affermò di papa Silverio con s. Gregorio Illuminatore a Roma, firmata e datata.
Giovanni morì a Roma nel 1924.
Fonti e Bibl.: S. Servanzi Collio, ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] all’annuale Esposizione autunnale e conobbe il mecenate Giovanni Balbis. Trascorse l’estate del 1924 ad E. P., Milano 1946; A. Sartoris, La pittura di E. P., Como 1950; G. Arpino, E. P. (catal.), Torino 1975; Id., Incanti e realtà di E. P., s.l. ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...