La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] una redazione milanese. L’ottava edizione del Vocabolario Zingarelli, stampato dalla bolognese Zanichelli e diretto da GiovanniBalducci, negli stessi anni registra sotto la voce italianizzata martinetto l’accezione «pl. Orfani dell’orfanotrofio, già ...
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Alighieri (Alaghieri)
Arnaldo D'addario
Delle origini della sua famiglia parla più volte (If XV 73-78, Pd XV 91-96, 130-148, XVI 1-9, 34-35) lo stesso D. per bocca di Brunetto Latini e di Cacciaguida. [...] 1345, m. dopo il 1370, e padre a sua volta di un Antonio) e Alighiera (n. 1346), sposata ad Agnolo di GiovanniBalducci di Volterra. Tuttavia, se la discendenza di D. rimasta a Firenze si esaurisce ben presto, molto più numerosa e duratura fu quella ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] (Poggi, 1909). Il 9 maggio 1506, con il nome «Bacino», egli è rammentato en passant in una lettera inviata da GiovanniBalducci, in Roma, a Michelangelo in Firenze (Il carteggio..., 1965, p. 15).
Nel gennaio del 1512 una protesta indirizzata dai ...
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MEDICI, Pietro
Paola Volpini
de’. – Nacque il 3 giugno 1554 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora di Pedro de Toledo, marchese di Villafranca, vicerè di Napoli.
All’età di [...] Cresti detto il Passignano, oltre alla decorazione festiva allestita per il matrimonio di Ferdinando e Cristina e al dipinto di GiovanniBalducci detto il Cosci che ritrae il M. nel momento in cui accoglie Cristina di Lorena a bordo dell’imbarcazione ...
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NALDINI, Giovambattista (Giovanbattista, Giovanni Battista), detto Battista degli Innocenti. – Figlio di Matteo, calzolaio, nacque a Firenze il 3 maggio 1535 (Pilliod, 2001, pp. 77, 248, nn. 63, 64), e [...] dei Fiorentini (Predica del Battista) e per la cappella Altoviti in Trinità dei Monti dove, con l’ausilio dell’allievo GiovanniBalducci, realizzò un ciclo con le Storie del Battista.
Ritornato a Firenze entro il 1580 – anno in cui risultano concluse ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] Milano 1944 (rec.: E. Arslan, Archivio storico lombardo, n.s., 9, 1944, pp. 148-151); W.R. Valentiner, Notes on GiovanniBalducci and Trecento Sculpture in Northern Italy, ArtQ 10, 1947, pp. 40-61; Toesca, Trecento, 1951 (rec.: W.R. Valentiner, ArtQ ...
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Alighieri, Alighiera
Renato Piattoli
Figlia di Iacopo di D. e di Iacopa di Biliotto Alfani, che egli non sposò mai; nacque probabilmente prima del 1346. Morto il padre (si può supporre nella peste del [...] popolo di S. Pier Maggiore; lo zio la dotò con cento fiorini il 6 ottobre 1363, quando essa sposò Agnolo di GiovanniBalducci, piccolo proprietario di terre nella piana di Settimo e originario del comune di Lastra a Signa o di Gangalandi. Il marito ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] , Colloqui, Città del Vaticano 1958-63; A. G. Roncalli, Souvenirs d'un Nonce, Roma 1963; Giovanni XXIII, Il giornale dell'anima, ivi 1964; E. Balducci, Papa Giovanni, Firenze 1964; L. Capovilla, Pastor amabilis, Assisi 1965; L. Chaigne, Ritratto di ...
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Pittore (n. Firenze 1560 circa - m. Napoli dopo il 1631); allievo di G. B. Naldini, lavorò a Firenze (affreschi nell'oratorio dei Pretoni, 1590), a Roma (affreschi in S. Prassede e in S. Giovanni dei Fiorentini) [...] e a Napoli (affreschi nel chiostro del Carmine maggiore), ripetendo motivi e forme del tardo manierismo toscano ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] nuova cattolicità del cattolicesimo, Torino 1962; Insegnamenti di Paolo VI, 14 voll., Città del Vaticano 1963-76; E. Balducci, Papa Giovanni, Firenze 1964; J. Guitton, Dialoghi con Paolo VI (trad. it.), Milano 1967; G. Caprile, Il Sinodo dei Vescovi ...
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mangia
màngia s. m. [tratto da mangiare2], tosc., invar. (il plur. è raro). – Persona che incute o vorrebbe incutere paura: fare il m., fare il gradasso, il prepotente. ◆ Con diverso sign., la parola è nota per il Mangia da Siena, nome dato...