GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] prefetto delle Fabbriche Giovan Battista Bertani, che curò la correzione da parte di Giovanni Pierluigi da Palestrina di suoi 471, 474 s.; G. Mirti, Oroscopi di uomini illustri: le carte natali di Ercole e G. Gonzaga, in Civiltà mantovana, XXXI (1996 ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] con il genovese Pantaleo Coresi - come il prozio Battista Gritti, che è pure, non senza che di per sé, sulla carta, baricentro dello Stato - ed è sepolto, dopo le esequie solenni, ai Ss. Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] de Veraxiis; nel 1543 ebbe da Giovanni Antonio Falletti signore di Benevello il , Ottaviano Cacherano d'Osasco, Gio. Battista Laderchi, il Panciroli, il Trotti. , dal Trattato di Locarno e dalla Carta dell'ONU".
Se dunque l'analisi comparativistica ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] lui più serio si presentò nel luglio del 1605, quando don Giovanni de' Medici (fratello bastardo del granduca e zio della regina) Guisa replicò che egli aveva ancora bisogno di un ducato di Carta. Ma il C. ora scherzava soltanto con i principi, ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] , in quello del cardinale Battista Zeno, che l'aveva prestato non si rassegnò. Preferì giocare la carta estrema e pesantissima del ricatto, facendo sapere del 1496, la legazione passò in mano a Giovanni, figlio prediletto del Borgia. Con i soli ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] al soglio pontificio il vescovo di Imola, Giovanni Maria Mastai Ferretti, che assunse il essere, da solo, una buona carta da giocare nel senso da lui note critiche, Padova 1968); A.M. Battista, Aspetti del tradizionalismo italiano nell’età della ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] nomina di due nuovi cardinali il 21 novembre 1468: Battista Zeno e Giovanni Michiel, nobili veneziani, tutti e due figli di mostrati al pubblico in segno di disprezzo "colla mitria di carta in capo" e costretti alla conversione dopo la predica del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] riteneva fosse appartenuta ai fratelli Giovan Battista e Niccolò Della Porta. Nei esemplari (1000 in carta ordinaria e 100 in carta reale).
Scritta con lo a vescovo di Trento dopo la morte di Giovanni Benedetto Gentilotti e, nell'autunno del 1727, ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] Collaborò al mensile della scuola teologica battista Bilychnis, che nell'immagine della lucerna eredità risorgimentale e nella conferenza Giovanni Bovio (Napoli 1926) evidenziava lateranensi non in contrasto con la carta italiana. Persa la battaglia, s ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] assediavano Genova, guidati da suo fratello Giovanni Filippo; ucciso costui da un colpo Gian Luigi, decise di giocare la carta rappresentata dal F.: nel settembre a riprendere; in aiuto del doge Battista Fregoso arrivò il cognato Marsilio Torelli ...
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poetologo
s. m. (iron.) Studioso, esperto di poesia. ◆ Su Tuttolibri Giovanni Tesio dà conto di un’antologia di Giorgio Manacorda appena pubblicata da Castelvecchi con il titolo «La poesia italiana oggi». Poetiche e prive di asprezze polemiche...