BORGHESI, GiovanniBattista
Anna Ottani
Figlio di Luigi e di Maria Fereoli, modesti commercianti, nacque a Parma il 25 nov. 1790. Lo Scarabelli Zunti raccolse dati documentari conservati nelle sue Memorie [...] S. Galeotti, dipinse due piccoli ovati con S. Giovanni della Croce (quello oggi nel Museo Stuard?), una Madonna Il Vendemmiatore, 30 dic. 1846, pp. 484-486; In morte del prof. Battista B., Parma 1847; P. Martini, Intorno al sipario dipinto da G. B. ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da GiovanniBattista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] riforma di tutto l'apparato ornamentale; ma il M. lasciò immutata la cupola, realizzata da GiovanniBattistaBorghesi, e intervenne su tutta la restante decorazione neoclassica, sostituendola con una che rielaborava, stilisticamente e tematicamente ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] la lunetta ad affresco con la Madonna col Bambino tra s. GiovanniBattista e una santa, forse Caterina d'Alessandria, in S. Maria delle e mondano delle aggraziate figure femminili, attrici borghesi in un'aggiornata e laicale sacra rappresentazione. ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Bambino in trono con i ss. Monica, Agostino, GiovanniBattista e Nicola da Tolentino (New York, Metropolitan Museum of arte senese, Siena 1854, I, p. 40; II, p. 389; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] rappresentando tre scene della vita di GiovanniBattista (Giovanni condotto nel deserto, Ecce agnus Dei 'arte senese, I, Siena 1854, pp. 200-203, 209, 240-242; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, pp ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da GiovanniBattista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] sett. 1743; l'anno dopo, il 22 agosto, si laureò inutroque iure presso l'università senese. E B. fu, quindi, confessore di monache, esaminatore sinodale e poi canonico della metropolitana, finché fu destinato ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] a G. alcune opere.
Si tratta del S. GiovanniBattista (Montalcino, Museo di arte sacra); del S. palazzo pubblico, in Miscellanea storica senese, I (1893), pp. 171 s.; S. Borghesi - L. Banchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, Siena 1898, ...
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GIOVANNI di Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] di certezza. Se Matteo di Giovanni dipinse le tavole laterali con i Ss. Battista e Bernardino e i pinnacoli con degli oggetti d'arte della provincia di Siena, Siena 1897; S. Borghesi - L. Bianchi, Nuovi documenti per la storia dell'arte senese, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] "autentico fondatore del movimento fascista", o "il GiovanniBattista del fascismo", che, come ha bene illustrato il si poneva contro lo Stato democratico parlamentare e il regime borghese che ne costituiva il sostegno, come il segno anticipatore di ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da GiovanniBattista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla seconda metà del 1923, il ruolo verso il figlio di un ex ministro di governi "borghesi" e saggiare la sua disponibilità alla disciplina imposta dall' ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...