DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] lo stipendio di 60 fiorini insieme con Battista Bellanti e Bartolomeo Borghesi. Alla fine dello stesso anno, inoltre per colleghi Benedetto Barzi da Perugia, Francesco Accolti e GiovanniBattista Caccialupi.
La rinascita dello Studio di Siena dopo la ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] GiovanniBattista, decurione cremonese e senatore. Studiò giurisprudenza, frequentando quasi certamente il collegio Borromeo e 1756-novembre 1757); F. Arese, Patriz,nobili e ricchi borghesi del Dipartimento d'Olona secondo il fisco della I Repubblica ...
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BORGHESE, GiovanniBattista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Siena, per proprio conto e per conto dei suoi fratelli, l'eredità di un fratello naturale dello stesso Bernardino, Giovanni Andrea Borghese, pare estremamente probabile che fosse già morto in quella data.
Era quindi, con ogni probabilità, un diverso ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da GiovanniBattista. Quintogenito di sette fratelli, [...] ricoperti, anche con capacità e impegno, la carriera del C. ricalcò il modello di quelle di innumerevoli ufficiali borghesi del tempo, che, attraverso un cursus honorum quasi stereotipo, raggiungevano la nobiltà e le alte cariche. Fatto indubbiamente ...
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GERMIONE (Germonia), Giacomo (Jacopo)
Laura Antonucci
Nacque a Siena nel 1454 da una famiglia del Monte dei dodici. Intraprese gli studi giuridici, presso lo Studio della città natale e a ventisei anni, [...] legis "admonendi" Digesti "De iure iurando" di GiovanniBattista Caccialupi (Hain, *4198; IGI, 2300; GW, L. Banchi, Gli annali inediti della tipografia senese compilati dal conte Scipione Bichi Borghesi, in Il Bibliofilo, II (1881), pp. 4, 116 s.; L. ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] principi alla borghesia. Se ne fecero interpreti i principi elettori, a Rense, assente il solo Giovanni di Boemia, rivolgersi a poeti di minor conto, F. Beroaldo, il Tiferna, Battista Mantovano, più volontieri che al Pontano e al Poliziano più tardi ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] più tra i filosofi borghesi esclusi dal potere politico. Milano 1962, pp. XL, LVIII-LXIV.
36. Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a , Roma 1779, pp. VIII, 77; Gian Battista Roberti, Opere, VI, Bassano 17972, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] pure indiretta, di Dio nell’uomo.
Giovanni di Salisbury (nato tra il 1110 e potenti abati) subentra quello di borghesi e uomini del popolo, creatori del lavoro dell’uomo si esprime anche Leon Battista Alberti, il quale aggiunge che esso dà prosperità ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] 1514, un museo lapidario; Giovanni Antonio (1540-1593), giureconsulto un Conestabile stilese, discendente di Giov. Battista Conestabile, a cui il Campanella lo i suoi destinatari A. Mai, T. Mommsen, B. Borghesi, il duca di Luynes, P. S. Mancini, P ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...