FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] affermazione nel testo "Parmi di formare la città, rocca e castello a guisa di corpo umano" (T, f. 3r) è in virtù di richiami stilistici ad altre sue opere, come il S. GiovanniBattista del Museo dell'Opera del duomo e il s. Giuseppe della Natività di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 1791 la folla riunita nella chiesa di S. GiovanniBattista decise di espellerlo dalla città, sotto l'accusa di F. B., in Dalla vita e dalla storia contemporanea, Città di Castello 1913; A. Frugoni, La formazione dell'egualitario F. B., in Humanitas ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] da Roma, gli affidava i propri beni. Nel 1526 GiovanniBattista ottenne la cittadinanza mantovana, si presume a seguito di prima volta nel gennaio 1535, per rinnovare gli appartamenti del castello. Vi ritornò nel novembre 1537, nell'aprile 1538 e nell ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] Gesù Cristo, sottoponendosi al b. simbolico di purificazione che GiovanniBattista gli impartì nel Giordano, a innalzarlo nel battesimo a dignità . di Khirbat al-Minya, collocato all'interno del castello stesso di cui utilizza anche un tratto del muro ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] vescovo Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S. GiovanniBattista a Napoli (MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 398-424: 411). dei figli Giovanni e Guittone. Questi ultimi firmarono da soli nel 1168 il c. di S. Maria di Castello a ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] e che dovrebbe essere la stessa fanciulla battezzata in S. GiovanniBattista di Reggio il 31 ott. 1451, l'unica che risulti è necessario Ruggero, segregato dal mago Atlante in un castello incantato. Riuscirà a liberarlo Brunello, ladro sovrano, mercé ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] . 5° e testimoniata in Giordania nelle chiese di S. GiovanniBattista e dei Ss. Pietro e Paolo di Gerasa, e ancora (1480-1481).Per quanto riguarda l'edilizia civile, nei c.d. castelli del deserto di epoca omayyade (661-750) ebbero grande diffusione i ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] salentino Alberico Longo, letterato e servitore del vescovo GiovanniBattista Campeggi (giugno 1555). Citato dal tribunale di Rifiutato l'invito di Renata di Francia a stabilirsi nel castello di Montargis, a causa delle proprie condizioni di salute. ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Basso Medioevo, bisogna tenere conto della presenza di diversi castelli a motta, proprietà di famiglie nobili, come il Dobbelslot verso il 1350. Sul muro ovest sono raffigurati S. GiovanniBattista e S. Cristoforo, di grandezza superiore al vero; sul ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] specchiature raffiguranti la Madonna col Bambino, S. GiovanniBattista,gli evangelisti e i dottori della Chiesa, 209; XXII (1919), pp. 105-112, 243-248; P. Franciosi, Majolo. Antico castello del Montefeltro,in Museum, III(1919), 2-3, pp. 83 ss.; R. G ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...