Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] a un quesito proveniente da Città di Castello nel febbraio 1861, mentre successivamente, per riportata da M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, GiovanniBattista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua opera e la sua spiritualità, ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] S. Marco 241 833 256 209 48 1.587 Castello 412 2.403 2.374 209 217 5.615 Cannaregio 495 3.848 1.307 di Catterina Casser Benzer Zecchini e col testamento di GiovanniBattista Soldini; nello stesso anno era aumentato il numero dei ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] almeno in parte essere trasformate in maggiori (a S. Pietro di Castello, dove la sede è già dotata di illuminazione a gas, e Stato, L’inchiesta Scialoja, p. 408.
77. GiovanniBattista Ruffini, Distribuzione dei premi agli alunni ed alle alunne ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] sue concittadine, scritta a nome delle donne di Castello, S. Nicolò, Cannaregio, i sestieri più poveri . Filippini, ‘Come tenere pianticelle’, p. 101.
140. GiovanniBattista Paganuzzi era presidente del circolo della Gioventù Cattolica, prima di ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] poco ansiosi di accasarsi. Solo nel 1688 il terzogenito GiovanniBattista sposò la nobile Marina Miani qm. Antonio qm. fratello Luca, «una casa puosta ne la città della Canea dentro del castello» e alcune vigne fuori porta: ibid., b. 1204, cc. 55v ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] Biella, Nazari di Casale, Lorenzo Renaldi di Pinerolo e GiovanniBattista Montixi di Iglesias, fu uno dei più aperti sostenitori ad Adria e del maltese Micallef, prima a Città di Castello poi a Pisa, era invece ancora abbastanza rispettata la prassi ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] dei b. delle pievi di San Pietro in Bossolo in Val di Pesa (solo da scavo non documentato), di San GiovanniBattista di Castello del sec. 11° (frammentario) e di Sant'Appiano del sec. 12° (in rovina, ma sicuramente dotato di un deambulatorio interno ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] 7 aprile 1552. Nel 1554, il cardinale GiovanniBattista Cigala, legato di Campagna e Marittima, lo 263, 267, 269, 272, 277-87, 289 ss., 294, 296; C. Castelli, Tolomeo Gallio, cardinale di Como, "Periodico della Società Storica Comense", 50, 1983, pp ...
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Città e territorio nel Dominio da mar
Donatella Calabi
Governanti e governati: le discordie del vivere civile
Tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del secolo successivo, una delle [...] baluardi, castelli e fortezze; in alcuni periodi prevale sulle stesse reiterate petizioni di denaro per la costruzione o la manutenzione di dispositivi bellici. Così, ad esempio, nel 1553 il sindaco di Dalmazia, GiovanniBattista Giustinian ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] più noti come Scalabriniani, in omaggio al fondatore, GiovanniBattista Scalabrini39. La loro azione si sarebbe immediatamente diretta, e all’Istituto di Propaganda Fide, Città di Castello 1889. Interessante il richiamo alle missioni italiane nel ...
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guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...