PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] richiamato a Torino e, condotto al castello di Moncalieri, ucciso da sicari del 217, c. 147v).
Nel 1630 sposò Giovanna Arborio Gattinara (morta nel 1655), già il 3 giugno 1677.
Oltre a Carlo Giovan Battista, suo erede, ebbe tre femmine: Irene, ...
Leggi Tutto
TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] il monastero di S. Giovani Battista, le chiese di S. Teodoro, figlia del re di Gerusalemme Giovanni di Brienne (Riccardo di San pro reparatione castrorum, in E. Sthamer, L'amministrazione dei castelli nel Regno di Sicilia sotto Federico II e Carlo I d ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Nicolò
Salvatore Fodale
Nacque a Napoli, nella parrocchia dei Vergini, il 24 maggio 1647 da Giuseppe e da Margherita Boiano. La famiglia, originaria della Spagna, apparteneva alla nobiltà. [...] e il gesuita Giovan Battista De Benedictis (Benedetto Aletino polemica sull'Inquisizione, Giovanni Acampora curò la pubblicazione Amabile, Il S. Officio della Inquis. in Napoli, Città di Castello 1892, II, pp. 73 ss.; F. Rinieri, Della rovina ...
Leggi Tutto
Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] morte di Cavedoni e coinvolge anche Giovan Battista De Rossi (1822-1894)6.
Amedeo pp. 429-438.
63 L. De Giovanni, Costantino e il mondo pagano. Studi 23-33.
96 F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche. Storia e mito della “svolta costantiniana ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] perdite di città e di castelli lanciando la scomunica e l' pp. 401-07 la dedica della prefazione dell'Orthographia di Giovanni Tortelli a N.); L. Canfora, Il viaggio di Aristea, Nicolò V e il "Momus" di Leon Battista Alberti, ibid., pp. 322-45; M. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i Con arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, il quale, dopo averlo fatto consistere in senso il finale del Castello dei destini incrociati, un ...
Leggi Tutto
GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Caterina Cibo e del duca di Camerino Giovanni Maria da Varano, scomparso ancora nel al nunzio a Venezia Giovan Battista Castagna).
Tutte eguali le P.L. Menichetti, Medici e speziali in Gubbio, Città di Castello 1974, pp. 67, 73; G. Padoan, Momenti del ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] da un passo del De liberalitate di Giovanni Pontano (1999, cap. XII, p nel De magnificentia per l'erezione dei castelli, dopo aver ripreso sul piano aneddotico, in , C. Russo, Carafa, Giovan Battista, in Dizionario Biografico degli Italiani, XIX ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] Posto quindi il campo a San Giovanni di Bologna, evitata la battaglia le quali s'avvale di Battista Commandino, il criterio adottato … bibliogr.… di Pesaro…, a cura di I. Zicari, Città di Castello 1950, pp. 39, 59, 80; P. Pieri, Il Rinascimento e ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] una relazione con la popolana Elisabetta Angela Castelli, da cui ebbe due figli: Giovanni (1715) e Carmina Fortunata (1721). Dueporte perché si riteneva fosse appartenuta ai fratelli Giovan Battista e Niccolò Della Porta. Nei cinque anni successivi ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...