GIOVANNIBattista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano locuste e miele selvatico" (Mt. 3, 4): questo in cui si trovano affiancati il ciclo della Vita di G. Battista e quello del suo omonimo Evangelista. Tra i casi più famosi sono ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] fu eretta dal 1250 per impulso di Simone Marabotto, Guglielmo Cibo e di alcuni dei Fieschi, tra cui il fratello del essa (dopo il 1118 e prima del 1142), dedicato a s. GiovanniBattista. Il fatto che il citato capitello di S. Sabina sia in pietra ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] che "sogliono illuminare le menti umane, e pascerle del soavissimo cibo della verità, dimostrandoli quante siano le tenebre di tutte le tra Venezia e Padova, di dotti amici come GiovanniBattista e Raimondo della Torre, Girolamo Fracastoro e Agostino ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] per recarsi a Roma, a istanza del papa Innocenzo VIII Cibo, a decorare la cappella della nuova residenza pontificia del Belvedere, era basato sulla figura e le storie di s. GiovanniBattista, dedicatario della cappella. L’onore e il prestigio legati ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] preferiscono risalire al lat. cibus, con riferimento al cibo eucaristico o ai cibi destinati o consacrati alle Vincenzo, intorno alla metà del sec. 6°, donò alla chiesa di S. GiovanniBattista a Napoli (MGH. SS rer. Lang., 1878, pp. 398-424: 411 ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] pellegrini erano esposti alla fatica, alla difficoltà di procurarsi il cibo, ai rigori del clima e ai pericoli più diversi, che città di Roma di Giovanni Maggi, pubblicata per l'Anno Santo 1600, e la Pianta di Roma di GiovanniBattista Nolli del 1748. ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] Altopascio. Storia e funzioni di un grande centro ospitaliero. Il cibo, la medicina e il controllo della strada, a cura di autore degli affreschi con Cristo in gloria tra i ss. GiovanniBattista e Bartolomeo (Pistoia, S. Bartolomeo in Pantano), per ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] posto nella diocesi di Squillace, chiamato Santa Maria e San GiovanniBattista della Torre; lo stesso Bruno lo descrive nella lettera a la porta e il piccolo sportello per il passaggio del cibo, una stanza con camino e un'altra non riscaldata. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] questi venne "chiamato là a fare la sepoltura di San GiovanniBattista" e che, avendo fatto "benissimo" uno dei sedici lati Niccolò Da Corte (Varni, 1866, pp. 63-65).
La cappella Cibo, il più grande e più importante monumento genovese di quegli anni, ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] , il G. ricevette una importante commissione dal cardinale Alderano Cibo, della famiglia dei duchi di Massa, protettore di S. questo la figura principale della scena è quella di s. GiovanniBattista, al quale l'altare è dedicato. Sebbene il rilievo ...
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