DEROSSI, GiovanniBattista
P. Pelagatti
Erudito ed archeologo (Roma 1822 - Castelgandolfo 1894). Fu il primo ad occuparsi di archeologia cristiana da un punto di vista scientifico, e non esclusivamente [...] apologetico-religioso; dopo la morte del Bosio, nessuno studioso, difatti, aveva tentato di risolvere i problemi di questa disciplina, e di porre fine alle confusioni che in questo campo si facevano tra ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] (1603-16) e di affidarne il progetto al D. risale agli inizi del 1722. L'opera, finanziata dal mercante di tessuti GiovanniBattistaDe' Rossi, fu iniziata nello stesso anno e portata a termine sotto la direzione di G. Sardi nel giugno del 1723, ad ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . Mercati, La stauroteca di Maestricht ora nella Basilica Vaticana e una presunta epigrafe della chiesa del Calvario, in Miscellanea GiovanniBattistadeRossi, MemPARA, s. III, 1, 2, 1924, pp. 45-63; The Pierpont Morgan Wing, a Handbook, a cura di J ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] e alla fondazione, due anni più tardi, del Mus. Pio Cristiano, allestito da Giuseppe Marchi (1795-1860) e GiovanniBattistaDeRossi (1822-1894) nella nuova sede del palazzo Lateranense (ora ai Mus. Vaticani). La collezione, inaugurata dal pontefice ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] quel cantiere imitando lo stile degli affreschi di Raffaello e di Giovanni da Udine che l’équipe aveva altresì restaurato. Per un breve da parte della neonata archeologia cristiana di GiovanniBattistaDeRossi. La vedova del martire (già mercato ...
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Pittore pistoiese (notizie 1370-90), collaboratore di Jacopo di Cione e di Giovanni del Biondo a Pistoia, ebbe rapporti anche con i pittori fiorentini. Fra le varie opere a lui attribuite sicuramente sue [...] sono: a Pistoia la pala di S. GiovanniBattista e sue storie, chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas, 1370, e gli affreschi dell'oratorio de' Rossi; il polittico della Madonna con Bambino e santi, smembrato fra i musei Ermitage di San Pietroburgo (SS. ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] del duca Ottavio, GiovanniBattista Pico.
Tali lunghe missive , XVI e XVII, Bologna 1885, p. 26; U. Rossi, F. D. e le medaglie di Margherita d'Austria, in 85], in La città e le mura, a cura di C. De Seta-J. Le Goff, Roma-Bari 1989, pp. 166-186; ...
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DEROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] 33).
Risale al 1647 la prima nomina pubblica del DeRossi. In tale anno infatti egli divenne architetto degli ospedali di a palazzo Altieri furono commissionati dal cardinale GiovanniBattista Altieri e procedettero in varie fasi costruttive ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] Spagna pentore, dove sta una Natività de Cristo ed altre figure" (Gualdi Sabatini con i ss. Girolamo, GiovanniBattista, Francesco e Antonio da Padova dell'arte, I (1888), pp. 80 s.; A. Rossi, Contributo alla cronologia della vita e delle opere di G. ...
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DEROSSI (de' Rossi, deRossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] de réception diede una Adorazione dei pastori, che a Roma divenne famosa.
Il rilievo originale, ovale, in terracotta (Ratti, 1769), è andato perduto, ma si conserva (Roma, Museo di palazzo Venezia) un calco in gesso probabilmente di GiovanniBattista ...
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padrone
padróne s. m. (f. -a) [lat. patrōnus «protettore, difensore», rifatto secondo i nomi in -one]. – 1. ant. a. Patrono (che è il sign. etimologico): I’ fui de la città che nel Batista Mutò ’l primo p. (Dante), di Firenze di cui fu prima...