Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] la croce di Cristo tra Maria e GiovanniBattista si innalza su un rigoglioso cespo d’ sui temi del paradiso terrestre, sui toni della musica, sulle stagioni, sul il ciclo di Artù. Il racconto della Chanson de geste, a opera di Wiligelmo a Modena e di ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] pubblici del 1865 esprimeva toni preoccupati sulla situazione siciliana, un porto interno sprovvisto di tutti gli arredamenti» (De Stefani 1925, p. 137).
Sul Tirreno, a del 1873, alla compagnia di GiovanniBattista Lavarello fu affidato il servizio ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] (lunetta con la Pietà, S. GiovanniBattista e S. Sebastiano entro nicchie, Severità formale che assume i toni rudi della scultura tardoantica o n. 39, pp. 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] 101). Né è il caso di ricordare i toni e i modi con cui nelle opere sia questo far veder una testa, di quello un corno, de l’altro un quarto di dietro, di costui le di Mocenigo trasmessogli dal libraio GiovanniBattista Ciotti, sperando però, fin ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] i propri beni. Nel 1526 GiovanniBattista ottenne la cittadinanza mantovana, si gli accentuati toni antiquari della sette libri di architettura, Venetia 1584, p. 120; G.B. Armenini, De' veri precetti della pittura (1586), a cura di M. Gorreri, Torino ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da GiovanniBattista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] . A mano a mano che Giovanni Amendola assumeva, a partire dalla era riuscito a trovare toni suggestivi per la rievocazione di C. Gilardenghi, pp. 47-122; G. Sapelli, pp. 123-138; G. De Rosa, pp. 139-143; D. Lajolo, pp. 145-152; E. Morando, pp ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] 1991: 1194); tane «piccole barche» < port. tona < tamil tōṉi (Cardona 1971-1973: 192; Pozzi 1991: 1206); tara «moneta» < come Carlo Ranzo, Tommaso Alberti, GiovanniBattista Bonelli, Giovanni Filippo De Marini, Francesco Algarotti, Alberto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] e servitore del vescovo GiovanniBattista Campeggi (giugno 1555). esegetico del C., si sovrappongono dei toni neoplatonici e ficiniani, soprattutto per quello pp. 373-79; R. Bray, La formation de la doctrine classique en France, Paris 1927, ad ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] rer. Mer., I, 1, 1884, pp. 1-450: 47-48; id., De gloria confessorum, a cura di B. Krusch, ivi, 2, 1885, pp. 744- bianco. Questa intensità uniforme dei toni e l'assenza di sfumature alla decollazione di s. GiovanniBattista, reca la data del 1346 ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] de Bijloke) costituiscono uno dei gioielli della produzione artistica gandese della fine del Medioevo e sono da datare verso il 1350. Sul muro ovest sono raffigurati S. GiovanniBattista un gioco di tocchi e di toni, a scapito dei contorni tracciati ...
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