CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] bastioni, tre a sud-est e tre a nord della guariniana porta di Po. Seguirono altre opere di fortificazione ad Asti e pp. 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. GiovanniBattista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di GiovanniBattista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] GiovanniBattista, affrescato nel 1603 in S. Giovanni a Moncalvo, e la Madonna col Bambino sulla facciata di una casa privata di Chieri (via Tana, 22), che porta ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] , la regina Ester, la regina Tomiri; inoltre, sopra una porta, una Madonna col Bambino tra angeli a mezzo busto, sotto un cappella del castello di Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. GiovanniBattista e s. Girolamo e i gemelli ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] a Casale Monferrato, e fu sepolto nel cimitero di porta Comasina (Barbiano di Belgioioso, p. 139; Turricchia dell'Accademia(; Nicodemi - Bezzola, n. 412; Caramel - Pirovano, p. 352 n. 1705). Sposatosi con Maria Villa, ebbe due figli: GiovanniBattista ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] di particolare interesse per il precoce assorbimento della ventata giorgionesca portata da Romanino e per le puntuali una stima dei dipinti del Piazza nella cappella di S. GiovanniBattista all'Incoronata di Lodi (Caffi, 1881 p. 339). Durante ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] .
Apprese i rudimenti del mestiere nella bottega dello zio, il pittore e storiografo GiovanniBattista, ma il suo vero maestro fu Carlo eseguire due affreschi per il palazzo alle Quattro Fontane, portati a termine entro il 1678 (Montagu, 1971) e ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] stesso Mengs.
L'elezione di Benedetto XIV nel 1740 portò nuove affermazioni pubbliche per il M. che ebbe nel di S. Maria della Scala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s. GiovanniBattista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] da Michelangelo; il 10 ag. 1849 "pel disegno di S. GiovanniBattista di Donatello"; il 10 luglio 1850 e il 10 ag. 1852 per ), da Andrea del Sarto (Bacio della reliquia, Madonna del sacco), da fra' Bartolomeo dellaPorta (S. Marco: Merli, 1862), ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da GiovanniBattista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] Becelli. S'è già detto che lo sganciamento delle letterature moderne da quelle antiche non porta necessariamente in questo autore ad un superamento del concetto classicistico della poesia. Il concetto d'imitazione è riproposto infatti integralmente ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] della Mercede (il monaco dello sfondo porta le insegne dell' delle opere che il B. dipinse dopo il suo ritorno in Italia: sono probabilmente di questo periodo il Davide e Golia (Madrid, Accademia di S. Fernando) e la Morte di s. GiovanniBattista ...
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ciecopacifista
(cieco-pacifista), s. m. e f. (iron.) Chi sposa la causa pacifista senza il vaglio della ragione. ◆ Quando vi definiscono integralisti, ciecopacifisti, riesce a giustificarlo? «Chi muove la guerra ha ovviamente interessi politicoeconomici,...
palla1
palla1 s. f. [dal longob. palla, forma corrispondente al franco balla (v. balla1)]. – 1. a. Sfera usata in varî tipi di giochi e di sport (in alcuni dei quali, come per es. il rugby, può avere forma ovale), di gomma piena o vuota, di...