DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Mezzomonte; nel 1635, col Furini, le ante d'organo della badia fiorentina (è sua quella di destra, con s. GiovanniBattista); nel 1636 fece "a sgraffio" la facciata della cappella Antinori attigua a S. Gaetano; intorno al 1638 affreschi con paesaggi ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] a Wolfenbüttel (Herzog August Bibl., 61.2, cc. 90r e v, 92v), insieme alla folla degli eletti guidati da s. GiovanniBattista.
In ambito occidentale il Salvatore in genere non mostra le ferite, ma ha quasi sempre la croce, che presenta dal sec. 12 ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] anche alla decorazione del baldacchino marmoreo, terminato nel 1532, che sovrasta l'altare maggiore della cappella di S. GiovanniBattista nel duomo di Genova; al C. sarebbero da attribuire anche i raffinati intagli marmorei dell'architrave (Ilduomo ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] formula intermedia, che consiste nel rivestire l'a. di una pelle di animale, viene spesso applicata alle immagini di GiovanniBattista. Paolo di Tebe, primo eremita, è riconoscibile dalla veste di corteccia di palma. In altri casi l'iconografia dell ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] del castello, in Ilcastello del Valentino, Torino 1949, pp. 177 s., 192; S. Solero, Storia dell'Ospedale maggiore di S. GiovanniBattista e della città di Torino, Torino 1959, pp. 96-98; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962, pp. 139 ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] e Paolo; nei registri inferiori seguono l'Agnus Dei con i dodici agnelli, quindi la Madonna in trono tra s. GiovanniBattista e s. Giovanni Evangelista e dodici profeti, infine al livello più basso le Storie di s. Silvestro narrate in quattro episodi ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di GiovanniBattista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] , a proposito di date, documenti e opere dubbie. Punti fermi di assoluta certezza potevano essere il S.GiovanniBattista, affrescato nel 1603 in S. Giovanni a Moncalvo, e la Madonna col Bambino sulla facciata di una casa privata di Chieri (via Tana ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] che gli si rivela come Cristo). Le immagini assumono carattere dogmatico e simbolico: la Vergine è la 'porta di Dio', GiovanniBattista è il 'profeta dell'agnello che toglie i peccati del mondo'.Della vita di Cristo si privilegiano l'infanzia, che ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Romano a insegnare al G. l'arte del bulino: l'unico a Mantova in grado di farlo era in quel momento GiovanniBattista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che produsse stampe per un periodo assai limitato della sua attività - dal 1536 al ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] . Anche l'affresco staccato proveniente dalla cappella del castello di Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. GiovanniBattista e s. Girolamo e i gemelli Niccolò e Oretta, figli del committente, Andrea de' Pazzi, ed ora nella coll ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...