LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] 21 luglio 1486; è ignoto il luogo della sepoltura.
La moglie Maddalena gli sopravvisse almeno fino al 1501. Il figlio GiovanniBattista rientrò da Roma a Città di Castello nel 1488, dove in seguito si impegnò nella vita politica, mantenendo stretti ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] suoi interventi pseudocritici. Del 1613 è la Relazione dell'apparato fatto dal popolo napolitano nellafestività del glorioso S. GiovanniBattista; e sulla descrizione di quest'"apparato" festivo tornerà ancora nel 1625, nel 1626 e nel 1627.
Quello ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] Roma (Zabughin, 1909, pp. 193-197; Bracke, 1989, pp. 293-299). Giovanni Mercati (1925, pp. 82-83) ed Edward L. Bassett (Basset - Delz relative a monumenti e luoghi della città. Secondo GiovanniBattista De Rossi (1882, p. 56) debbono essere ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] disincanto nonché di risoluto biasimo del suo "corrotto vivere"; in una lettera dell'aprile 1531 sconsigliava al compatriota GiovanniBattista Bernardi di venire a Roma, nuova "Babilonia", ricettacolo di vizi che le avevano attirato il sacco del 1527 ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da GiovanniBattista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] e da Teresa Cremona. Dopo le elementari (tra i compagni d'infanzia c'era il coetaneo A. Stoppani, futuro autore del Bel paese), il 5 nov. 1834 entrò, per volontà del padre, nel seminario di Castello. Qui ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] alla fine dello stesso anno. Nel marzo del 1576 vi fu poi una seconda visita apostolica, questa volta di GiovanniBattista Castelli, che condusse una nuova e ancora più serrata indagine. Dal fitto carteggio che Piccolomini intrattenne con il granduca ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] Lucerna, e il «drama libero» Virgiliana. (Verona 1635).
Negli anni Trenta Pona si confrontò con quella che GiovanniBattista Manzini avrebbe definito la «più stupenda e gloriosa macchina» letteraria. Il risultato è l’Ormondo (Padova 1635), romanzo ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di GiovanniBattista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] intenti ben più modesti e più adatti ad un giovanetto quindicenne qual egli era. La sua iniziativa trovò il padre, GiovanniBattista, ben favorevole a sovvenirlo; la "stampa" fu sistemata nel palazzo avito sito in Mercato di Mezzo - ove erano state ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] somiglianza fra la facciata della chiesa di Biadene e quella posteriore progettata dal F. per la chiesa di S. GiovanniBattista a Modena. L'ampiezza di vedute e l'elevato grado sociale dei commmittenti fu causa determinante per le soluzioni previste ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] a Venezia (1585).
Nel 1564, dopo la morte della madre (22 novembre), il G. si trasferì presso lo zio materno GiovanniBattista; nello stesso anno entrò nella sua vita Caterina, una fantesca che, in qualità di concubina prima e poi di legittima moglie ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
battistina
s. f. – 1. Religiosa dell’ordine (detto anche delle Eremite di s. Giovanni Battista) fondato a Genova nel 1730 circa da Maria Antonietta Solimani. 2. Nome delle suore della congregazione di s. Giovanni Battista, fondata nel 1878...