Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] gli ultimi epigoni della tradizione tardogotica; una teoria vivacemente contestata da R. Longhi, il quale rivendicava a GiovanniBellini il merito di aver rivoluzionato la pittura veneziana, e che diede origine ad uno scambio di "lettere pittoriche ...
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BARTOLOMEO Veneto
Elena Bassi
Pittore attivo nella prima metà del sec. XVI nel Veneto ed in Lombardia. Alcuni suoi quadri, firmati, datati e postillati ci forniscono le uniche notizie biografiche certe [...] anche nella cultura di B. l'arte lombarda ha molta importanza, nonostante egli vanti di essersi formato nella scuola di GiovanniBellini. L'analisi attenta delle sue opere può lasciare supporre che la conoscenza dell'arte veneziana gli sia giunta non ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] il 1479, e la S. Veneranda (firmata; Venezia, Gall. dell'Accademia) dove s'insinua, male intesa, la vena di GiovanniBellini e persistono i ricordi "padovani", come aveva ben notato il Cavalcaselle. Nell'Incoronazione di Bergamo, datata al 1490, sono ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Trevisani (1980).
Per il vescovo Bernardo Rossi, del casato parmigiano, eseguì a carriera avviata, sotto l'ascendente di GiovanniBellini, la Madonna col Bambino e s. Pietro Martire (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte), firmata "L. Lotus. p.", in ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] all'innamoramento leonardesco.
In realtà non c'è traccia di una presenza di G. nella bottega di GiovanniBellini. Il suo "bellinismo" ammodernato e passeggero si spiega assai meglio alla luce dell'importantissima iscrizione dietro la Laura che lo ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] a intarsi anche per il cardinale Marco Corner, forse addirittura per il celebre camerino con i monocromi di Andrea Mantegna e GiovanniBellini. Nel 1527 il L. si impegnò con Mantova a fornire sei colonne, complete di basi e capitelli dorici in pietra ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] , XXIX (1967), pp. 479-496; L. Sciascia-G. Mandel, L'opera completa di A. da Messina, Milano 1967; G. Robertson, GiovanniBellini, Oxford 1968, cap. IV, pp. 56-71; C. Sterling, Observations on Petrus Christus, in The Art Bull., LIII (1971), pp. 8 ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] .
Nei primi anni del Cinquecento, a Venezia, la bottega di gran lunga più attiva e rinomata era quella di GiovanniBellini: è perciò del tutto credibile che il suo primo apprendistato si sia svolto sotto la guida dell'anziano, celebrato maestro ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , a metà tra l'altare donatelliano al Santo e la pala d'altare veneziana come si era definita per opera di GiovanniBellini; la parte dei bronzi fu condotta a termine dalla bottega Bregno e da Paolo Savin, l'inserimento architettonico fu di Tullio ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] fregio di dieci scene sotto il soffitto del camerino del duca Alfonso, che alle pareti accoglieva già i grandi baccanali di GiovanniBellini, di Tiziano e dello stesso Luteri.
Nell'agosto del 1520 il L. e il fratello Battista, da poco tornato da un ...
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restello
restèllo s. m. [der. di restare]. – Tavola dipinta di formato oblungo, non destinata, come la predella, a gradino di altare ma a sé stante (per es., il restello di Giovanni Bellini nelle gallerie dell’Accademia a Venezia).
pieta
pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro piangëa;...