CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] creatione serenissimi Venetiarum principis Leonardi Donati, Venetiis 1606, e Lipsiae 1722), per GiovanniBembo (Oratione al serenissimo prencipe GiovanniBembo nella sua essaltatione al Prencipato, Venezia-Padova 1616) e per Antonio Priuli (Oratione ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di GiovanniBembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] ufficio di provveditore sopra Camere; il fratello maggiore Giovanni Alvise aveva servito nell'armata come sopracomito di Venezia e conservata come una reliquia nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo.
Fonti e Bibl.: Tra i diversi profili biografici ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] e Dario Varotari, Pietro Liberi e il giovane Palma; uomini severi come Niccolò Crasso e personaggi come Giovanni Garzoni e GiovanniBembo, che gravitavano intorno all'Accademia degli Incogniti, alla quale anche il B. era ascritto. L'amicizia più ...
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ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] suo tempo affidata a Jacopo (Rossi, 2004).
Domenico fu chiamato ancora a lavorare a Palazzo ducale dai dogi GiovanniBembo e Antonio Priuli, tuttavia i risultati non furono altrettanto clamorosi di quelli raggiunti negli anni della collaborazione con ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] registri del Segretario alle voci soltanto l'8 luglio 1446, allorché venne eletto alla Quarantia; l'anno seguente sostituì GiovanniBembo nella podestaria alla Motta, dove rimasesino al 13 ott. 1448, e pochi giorni dopo entrava nuovamente a far parte ...
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Grammatico (n. Pordenone - m. Ancona 1517), di professione avvocato, e da ultimo podestà di Ancona. È noto per le fortunate Regole grammaticali della volgar lingua (1516), una delle prime grammatiche italiane, [...] la prima che fosse pubblicata per le stampe. È stata oggetto di discussioni la priorità effettiva tra questo libretto e le Prose di P. Bembo (pubbl. 1525). ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] e trionfali della Venezia del mito.
Molto significativamente, anzi, nonostante la goticità delle forme, la Cronaca di GiovanniBembo interpreta il balcone in termini di lavoro "all'antica" e quasi come porta trionfale: l'ornata architettura è ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] con i successori del Donà, Marc'Antonio Memmo e GiovanniBembo, dogi di polso assai men fermo del Donà: al , Milano 1987, pp. 42-46 (pp. 11-56).
118. G. Cozzi, Note su Giovanni Tiepolo, pp. 133-149.
119. Ibid., pp. 123-124 e 147.
120. Antonio Niero ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] ; poteva, più frequentemente, dare in sposa la figlia a un membro del maggior consiglio: così il doge GiovanniBembo, eletto nel 1615, discendeva dalla parte materna dai del Basso, ricchi mercanti di drappi. I cittadini conversavano insieme ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] legalità del ritorno dell’Austria a Venezia, anche se, in quei mesi, ci fu chi — come l’ex patrizio GiovanniBembo — inviò numerose petizioni alle potenze riunite nella capitale danubiana perché si arrivasse a una, pur parziale, ricostituzione della ...
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inorare
v. tr. [comp. di in-1 e oro, sul modello del lat. inaurare: v. inaurare], ant. – Ricoprire d’oro, ornare di fregi d’oro; dorare. ◆ Part. pass. inorato, anche come agg., dorato: il Senato fece porre una statua di rame inorata nella...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...