DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] nazionale dell'antiquariato Città di Todi [catal., galleria Benedetti], Roma 1976). Nel 1631 la Comunità di Reggio l'immagine di s. Domenico e il Crocefisso con la Vergine, s. Giovanni e la Maddalena (entrambe ora in S. Domenico: Malvasia, 1678; cfr ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] antico di prosa toscana, uscì presso G. Benedetti di Bologna nel 1525, lo stesso anno Lettere, a cura di A. Pastore, Roma 1978, ad ind.; Processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, Roma 1981-87, ad indices ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] una spedizione in Marocco, la spada ed il cappello benedetti dal pontefice, segno del compiacimento papale per le benemerenze cattoliche ai principi protestanti di Germania, ed al re di Svezia Giovanni III. Ora un accordo tra il Báthory e Rodolfo II ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] della intellettualità veneziana, tra i quali Ottaviano Bon, Benedetto Zorzi, Nicolò Contarini, e i due futuri che legò il L. negli anni bellunesi ai medici Lorenzo Regozza, Giovanni Colle e al nipote di questo Bernardo; e sugli interessi scientifici ...
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MAFFEI, Mario
Stefano Benedetti
Nacque a Roma da ser Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri nel 1463, secondo la datazione ricavata dalla lapide sepolcrale nella cattedrale di Volterra, che lo dice [...] pare da riportarsi un dialoghetto inedito di argomento speculativo, dedicato dal M. a Iacopo Grasolario, segretario del doge Giovanni Mocenigo (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Fondo vecchio, J.115, cc. 104r-111r).
È soltanto nei primi anni del ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] sett. 1504 l'opera venne stampata presso G. A. Benedetti a Bologna con il titolo di Chyromantie ac physionomie Anastasis, più verosimile è che sia stato invece Ermete Bentivoglio, figlio di Giovanni (II), ad impartire l'ordine di uccidere il D., dopo ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] detto: "Amatevi ed onoratevi gli uni gli altri" (Giovanni, 13, 34); avrebbe pronunciato espressioni profetiche ("Per un 1300), in Revue Mabillon, n.s., LXX (1998), pp. 73-96; M. Benedetti, Io non sono Dio. G. di M. e i figli dello Spirito Santo, ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] perdette repentinamente la madre: il padre si risposò nel 1870 con Maria Benedetti, dalla quale ebbe altri figli, fra cui Luigi, che sarà sempre 12 apr. 1879 era stato ordinato sacerdote in S.Giovanni in Laterano dal cardinale vicario R. Monaco La ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] A. Piazza, Ascherio di Rivalta, un quasi-monaco fondatore di abbazie, in Vite di eretici e storie di frati. A Giovanni Miccoli, a cura di M. Benedetti - G.G. Merlo - A. Piazza, Milano 1998, pp. 128-133; Id., Rivalta Scrivia e Lucedio, in L’abbazia di ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] L'inno... a S. Rocco), pubblicate in varie occasioni, sono ora indicate dal Benedetti (pp. 71, 76, 86), altre ancora sono state da lui edite, come , accanto all'uso esplicito di giuristi come Giovanni Teutonico e a quello di alcune decretali, larghi ...
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agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...