BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] 1747 bibliotecario perpetuo dell'università, riuscì a far acquistare nel 1750 la bellissima biblioteca del cardinale Bentivoglio e nel 1752 venne nominato membro perpetuo e segretario della Congregazione dei Lavorieri, un magistrato preposto al ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] aus Deutschland siebzehntes Jahrhunderts. Die Prager Nuntiatur des Giovanni Stefano Ferreri und die Wiener Nuntiatur des Giacomo Serra a cura di A. Louant, ibid. 1932-42, passim; O.Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C. Panigada, Bari 1934, ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] più presente sul cantiere del palazzo pubblico: seguace di Antonio Bentivoglio, venne bandito da Bologna e costretto a cercar lavoro Arch. stor. dell'arte, IV (1891), pp. 92-111; Id., Giovanni da Siena, ibid., V (1892), p. 240; E. Orioli, ibid., ...
Leggi Tutto
ALBERGATI, Niccolò
Edith Pàsztor
Nacque a Bologna verso l'anno 1375 da Pier Nicola, che aveva avuto notevole parte nella vita comunale bolognese. In assai giovane età, dopo avere iniziato gli studi [...] morto il 4 gennaio 1417 il vescovo di Bologna, Giovanni, il Consiglio dei Seicento, organo in cui s'esprimeva per il controllo del potere nella città fra le famiglie rivali dei Bentivoglio e degli Zambeccari, da una parte, e dei Canetoli, dall'altra ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] de / Giovanne Mozarello da Mantoa (Venezia, N. Zoppino, 1518;Venezia 1520 e 1522; Milano, Giovanni e Iacopo da cui il Garisendi dedica come sua l'operetta a Lucrezia d'Este Bentivoglio.
Bibl.: Bologna, Biblioteca universitaria, ms. 74, Busta VII, ...
Leggi Tutto
ACHILLINI, Alessandro
Bruno Nardi
Nato a Bologna il 20 ott. 1463 (o forse 1461), era figlio di Claudio e fratello di Giovanni Filoteo, nonché prozio del poeta Claudio.
Laureato nella patria università [...] a Bologna, e dal 1497 all'ottobre 1506 resse le due cattedre, di filosofia naturale e di medicina teorica. Caldo fautore dei Bentivoglio, lasciò Bologna ai primi di novembre all'approssimarsi delle truppe di Giulio II, che l'11 nov. 1506 fece il suo ...
Leggi Tutto
Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] , Pinacoteca Nazionale; la Raccolta della manna, l'Ultima cena e il dittico con l'Adorazione dei pastori e il Cristo morto a Londra, National Gallery; il dittico con i ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio a Washington, National Gallery. ...
Leggi Tutto
Illustratore italiano (Bologna 1873 - ivi 1948). Vitale illustratore di stile liberty nella fiorente industria libraria bolognese tra il XIX e XX secolo, si avvicinò all’arte del disegno da autodidatta, [...] artisti antiaccademici de I Giambardi della Sega, residenti a Palazzo Bentivoglio (Bologna). Qui conobbe A. Majani, con il quale, e Zanichelli, come Le canzoni del re Enzio di Giovanni Pascoli (1912), e progetti artistici per affissi pubblicitari ...
Leggi Tutto
Figlia naturale (n. 1463 circa - m. Firenze 1509) del futuro duca di Milano Galeazzo Maria e di Lucrezia Landriani. Legittimata dal padre, moglie (1477) di Girolamo Riario, nipote del papa Sisto IV e signore [...] tenne duro fino a quando l'esercito dello Sforza e del Bentivoglio le restituì la signoria di Forlì, che essa tenne con ), sposò segretamente (1496 o 1497) Giovanni de' Medici, al quale generò Giovanni dalle Bande Nere (1498). Dichiarata privata ...
Leggi Tutto
Famiglia milanese originaria di Gamondio (Castellazzo Bormida), divenuta potente dapprima (sec. 12º) nell'Alessandrino; si divise a partire dal sec. 14º, in varî rami. Del ramo Trotti si ricordano Ardingo, [...] di Savoia nella ricostruzione dello stato sabaudo; del ramo Trotti-Bentivoglio, i più importanti, Antonio (v.), conte di Ovada, e Marco (m. 1486), giureconsulto a Milano e segretario ducale; Giovanni Battista (v.) e suo figlio Luigi (v.), distintisi, ...
Leggi Tutto
egomaniacale
agg. Che esalta smodatamente il proprio io. ◆ Nel film [«Catwoman»] lei [Halle Berry] è cattiva, la sua Laurel Hedare sembra anche fare il verso alla subdola protagonista di «Basic Instinct»... «Forse è anche vero che prendo un...