Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] la Scala. È Bartolomeo Merelli, l’impresario del celebre teatro milanese e amico di Giovanni, a lanciare l’esordiente Verdi con l’opera Oberto, Conte di San Bonifacio, il 17 novembre 1839. Il successo è buono, tale da garantirgli la commissione di ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] sec. seguono le forme del gotico veneziano. Apre il 16° sec. fra Giovanni da V., architetto del campanile di S. Maria in Organo (1495-1533), centri intermedi (Legnago, Villafranca di V., San Bonifacio), nei Comuni della cintura veronese e in alcuni ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] , Tertulliano ecc.). Già in s. Paolo, e più ancora in s. Giovanni, comunque, la spiritualizzazione dell’escatologismo si era precisata nel senso di un’e dell’Anticristo, riconosciuto ora in un papa, Bonifacio VIII, ora in un imperatore, Federico ...
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Comune della prov. di Cuneo (75,8 km2 con 16.669 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 340 m s.l.m., ai piedi dei colli tra il Po e il torrente Varaita. Industria meccanica, alimentare e dell’editoria. [...] La sua storia ha inizio con Manfredo (m. 1175), figlio di Bonifacio del Vasto ed erede di alcuni domini paterni situati fra il Po, contesa tra i figli di Ludovico II, Francesco e Giovanni Ludovico, Francesco I di Francia ottenne che fosse a lui ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] incamerare i beni, dichiarò la legittimità del pontificato di Bonifacio VIII, si occupò della crociata in Terrasanta, emanò decreti begardi, dei seguaci di fra Dolcino e di alcune proposizioni attribuite al francescano Pietro di Giovanni Olivi. ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] il riconoscimento delle prerogative comunali; nel 1298 Bonifacio VIII liberava la città dalla dipendenza ecclesiastica anche S. Maria di Valverde (Niccolò Fiorentino, 1502), S. Giovanni Battista (15°-16° sec.), S. Francesco (14° sec.), rifatta ...
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Corpo normativo della Chiesa cattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretum Gratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] il Liber Sextus, emanato da Bonifacio VIII nel 1298, e le Clementinae, promulgate da Clemente V. Successivamente successive interpolazioni: la prima edizione, fu pubblicata a Parigi da Giovanni di Chappuis, e risale al 1500, mentre l’ultima edizione, ...
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Figlio (m. 884 circa) di Bonifacio II conte di Lucca, figura come marchese di Toscana e difensore della Corsica contro i Saraceni dall'846. Parteggiò per l'antipapa Anastasio contro Benedetto III, poi [...] per quest'ultimo. Nella lotta tra Formoso e Giovanni VIII si schierò col primo, e, con l'aiuto del cognato Lamberto di Spoleto, nel narzo dell'878 gli conquistò R0ma. Intervenuto Carlomanno a favore di Giovanni, A. si rappacificò prontamente con la ...
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Figlia (sec. 13º) di Bonifacio Lancia d'Agliano, divenne l'amante dell'imperatore Federico II, cui diede un figlio, Manfredi, e una figlia, Costanza, che sposò Giovanni III Ducas Vatatze, imperatore d'Oriente. [...] Federico, rimasto vedovo di Isabella d'Inghilterra, la sposò (1246), e ne legittimò i figli ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Morti Amedeo IV (1253) e il suo unico erede maschio Bonifacio (1263), contro le disposizioni di Amedeo la dignità comitale andò ai in giù (1233) e fu vicario del fratello; sposando Giovanna contessa di Fiandra e di Hainaut (1237), assunse il governo ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...