Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] i duchi di Savoia e di Milano, Alberto duca d'Austria, Giovanni di Baviera, qualche principe tedesco minore, la Scozia; ma la Francia estate 1441), che tuttavia era già stata deliberata da Bonifacio IX.
Minacciato da Federico III il bando dell'impero ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] elementi teocratici e popolari, da cui pur si svolgono principî nuovi. Così nella lotta tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello, Giovanni da Parigi pronuncia la famosa formula: populo faciente et Deo inspirante che anticipa quella del costituzionalismo ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] accordo non solo con gli scritti canonici di Paolo e di Giovanni, ma anche con la dottrina degli apologisti, che aveva appunto in 25 capitoli della dottrina della grazia, confermata da Bonifacio II.
Connessa con la questione della grazia fu quella ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] extra. Di nuovo poi le leggi pubblicate dopo Gregorio IX furono fatte riunire da Bonifacio VIII sulla fine del sec. XIII, e la compilazione fu detta Liber sextus. Giovanni XXII fece del pari riunire in una compilazione del 1317 detta Decretales o ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] 496, assoggettata al dominio dei Franchi. Fu cristianizzata da san Bonifacio, per cui ordine fu fondato nel 744, il monastero di tre anni. Difatti nel 1308, dei figli di Enrico, Giovanni ottenne l'Assia inferiore con capitale Cassel, Ottone l'Assia ...
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L'antichità classica. - Col nome di banchetto o convito, s'intende, se ci si riferisce all'antichità classica, la forma più complessa e ricca del pasto comune; esso occupava una non piccola parte della [...] miele o il pepe. Banchetti famosi furono quelli offerti da Bonifacio di Canossa in occasione delle sue nozze con Beatrice, la e duca di Normandia, e interrotto dalla comparsa del re Giovanni II, venuto ad arrestare personalmente il re di Navarra e i ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] preso parte alle lotte di alcuni arconti greci, offrì a Bonifacio la conquista della Morea. Si unì a lui il crociato Cavalieri di Rodi per il canone annuo di 4000 ducati. La caduta di Giovanna I e di Ottone nel 1382, per opera di Carlo III, offrì a ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] Papiro di Monza con l'elenco degli olî raccolti dall'abate Giovanni per incarico della regina Teodolinda dalle lampade che ardevano avanti alle anno santo, disciplinata più che creata da Bonifacio VIII. Egli stabilì che questo pellegrinaggio solenne ...
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La Borgogna è una provincia storica, i cui confini hanno spesso mutato. La provincia di Borgogna propria è limitata a nord dalla Champagne, a ovest dal Borbonese e dal Nivernese, a sud dal Lionese, a sud-est [...] Roberto si mostrò sempre fedele, specie nella lotta contro il papa Bonifacio VIII; aveva anche aiutato, in Italia, Carlo d'Angiò. senza eredi. L'eredità fu pretesa dal re di Francia, Giovanni II il Buono, il quale, benché non avesse maggiori titoli, ...
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TRIESTE (XXXIV, p. 327; App. I, p. 1069; II, 11, p. 1020)
Angelo TAMBORRA
Giorgio Valussi
La sistemazione territoriale uscita dal trattato di pace del 10 febbraio 1947, entrato in vigore il 15 settembre, [...] venne assunto dal commissario generale del governo, prefetto Giovanni Palamara. Il 4 novembre T. ricevette la visita Istituto di Economia, Struttura dell'Industria triestina, a cura di G. Bonifacio, con l'introduzione di M. Resta, Trieste 1959. ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche delle vie respiratorie (insieme con le...