GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] della Spagna), spronato anche dai cardinali Federico Borromeo e Roberto Bellarmino, G. XV decise di la Congregazione dei chierici regolari della Madre di Dio, fondata da Giovanni Leonardi, fu riconosciuta Ordine religioso di voti solenni. Il 18 nov ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] a lui, i cardinali Alessandro e Ranuccio Farnese, Carlo Borromeo, Guido Ascanio Sforza, l’ambasciatore di Filippo II a Roma Luis de Requesens y Zúñiga e, nonostante la rivalità, Giovanni Morone. Nelle sue ultime volontà, designò erede delle sue ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] corona. Solo nel 1562 essi vennero concessi al conte Federico Borromeo, per passare infine alla famiglia, Imperiali. Anche i Maggi, con l'antitrinitario Silvestro Teglio, con lo storico Giovanni Michele Bruto. Il B. fu dunque in relazione continua ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] allestita nel giardino dell’ex palazzo di Bernabò Visconti in via S. Giovanni in Conca e già pronta nell’agosto 1776: «tre ordini con a Robecco sul Naviglio, Cusani Tittoni Traversi a Desio, Borromeo a Cassano d’Adda, le quali, seppure caratterizzate ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Tornato a Firenze, il F. fu aiuto di G. Mannozzi (Giovanni da San Giovanni) sia nell'affresco dell'altare di G. Parigi in S. Castellina (1682).
Il F. realizzò inoltre il S. Carlo Borromeo che comunica gli appestati per la Ss. Annunziata di Pescia, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] che il giovane fu affidato a un amico del padre, il notaio Giovanni Martelli, perché ricevesse un’educazione umanistica. Grazie a Martelli, apprese non (1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più difficili i contatti e i ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] affreschi sono la Natività del Battista nella Confraternita di S. Giovanni a Casalcermelli (siglata e di cui resta un disegno a il 1613, perché possiamo documentare che la cappella di S. Carlo Borromeo in S. Marco a Novara e il coro di questa stessa ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di credito, I, Roma 1956, pp. 13-23, 26-31; C. Marcora, La biografia del cardinal Federico Borromeo scritta dal suo medico personale Giovanni Battista Mongilardi, in Memorie storiche della diocesi di Milano, XV (1968), pp. 190 s.; E. Paccagnini, La ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] relativa ad un quadro con Madonna con Bambino e i ss. Giovanni Battista e Giorgio, nei depositi di Palazzo Bianco. Nondimeno, (Genova, Palazzo Bianco, depositi); Morte di s. Carlo Borromeo (ibid.); Giudizio di Salomone (ibid.); Fuga in Egitto (ibid ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] un Ecce Homo a Morbegno in Valtellina (parrocchiale di S. Giovanni Battista) vengono comunemente considerate tra le sue prime prove. Nel un ciclo di quattro teleri con Storie di Federico Borromeo, cui parteciparono anche Scaramuccia e Busca. Dello ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...