INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , Livio (nato nel 1658), che fece venire in Roma e mandò a studiare dai gesuiti, e Giovanna Maria (nata nel 1656), che sposò Carlo Borromeo Arese.
In quegli anni l'Odescalchi si avvicinò alla fazione cardinalizia dello "squadrone volante": il gruppo ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] regolare e futuro vescovo di Capodistria Antonio Maria Borromeo - lo stesso che indirizza a Vallisneri una S. Uffizio. Però nell'elenco figura Antonio Grandi pievano di S. Giovanni di Rialto, il quale, a suo tempo è stato tra i confessori ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] il papato, oltre al citato lavoro di L. Besozzi e a C. Marcora, Lettere del cardinale Giovanni Angelo Medici (Pio IV) al nipote Carlo Borromeo, "Studia Borromaica", 3, 1989, pp. 289-301 (ma v. ibid., anche in altri scritti, interessanti riferimenti ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] quelli per le feste dei due santi milanesi, s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 la lista dei nuovi cardinali il patriarca di Venezia A. Luciani, divenuto Giovanni Paolo I), il 24 maggio 1976 e il 27 giugno 1977. Altri ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] veneziano dal XVI al XVIII secolo, Città del Vaticano 1964 (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. V, 27, 1940, pp. 18-31 (pp. 1-40); Aldo Stella ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] vocem (ma il Daniele dell'indice a p. 491 va corretto in Giovanni); XI, a cura di A. Buffardi, ibid. 1972, ad vocem Vicenza 1983, p. 227; E. La Rosa, Origini del culto di s. Carlo Borromeo a Venezia, tesi di laurea, fac. di lett. e fil. dell'univ. di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] progetto concepito da un cittadino di Leopoli di origine fiorentina, Giovanni Tedaldi, che in gioventù si era spinto fino in II, Graz-Köln 1953. I dispacci inviati al cardinale Borromeo durante la prima missione in Polonia sono stati pubblicati ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] e i già nominati Rufino d'Adalberto dei Principi e Borromeo di Iacopo di Dugliolo, Tommaso di Piperata, Spagnuolo Abati, Bonrecupero dal Porro, Ribaldo Fuscardo, Alberto Carrari, Giovanni Ungarelli e Scannabecco Bavosi, oltre ai figli di Accursio, e ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] appellarsi direttamente a Roma contro le rivendicazioni di Giovanni Gropper in favore del ripristino dei giudici sinodali Enrico III che, più tardi, volle accostarlo a s. Carlo Borromeo nel rimpianto per la scomparsa di due tra i più santi vescovi ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] Giovanni Battista, decurione cremonese e senatore. Studiò giurisprudenza, frequentando quasi certamente il collegio Borromeo e laureandosi a Pavia nel 1669.
Anche il padre si era addottorato, nel 1641, in utroque iure. Ma il suo curricolo (aveva ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...