LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] . una catena di lutti. Il 24 sett. 1601 perse il figlio Giovanni Battista; pochi giorni più tardi, il 13 ottobre, battezzò un altro Lucia (circa 1618-20) e quella del S. Carlo Borromeo che medita sui simboli della Passione posta sull'altare della ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] esperienza di canonista, il cui secondo tomo, dedicato a Carlo Borromeo, contiene una Appendix e un Commentariolus o Hypomnema al c. della Risposta di Carmide Ateniese. A Tito Quintio Fulvio di Giovanni Giustinian (Padova, G.B. Amico, 1553), è nel ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] commissione, mai evasa, per una pala di S. Giovanni evangelista in duomo: cfr. Valsecchi, 1961). Subito ), pp. 159-79; XI-VI (1943), pp. 14-38; Varia. El "San Carlos Borromeo", atribuido a C., en el Prado, in Archivo español de arte, XXII (1949), pp. ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] dipinti con i fatti della Vita di s. Eligio della racc. Borromeo all'Isola Bella che Longhi (1917) identificava con quelli un tempo 1973, n. 97; G. Pacciarotti, Ancora sulle storie di Giovanni Battista e su un dipinto perduto di D. C., in Almanacco ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] egli celebra sotto il nome di Viola, probabilmente Violante Borromeo. A Roma era introdotto da Angelo del Bufalo a la diocesi di Agen (ma ne affida di fatto il governo a Giovanni Valerio, vescovo di Grasse), in attesa che gli subentri, non appena ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] oltre alle già ricordate, un Adamo, una Pietà, un S. Giovanni Battista, un S. Paolo, un S. Andrea, unosplendido Mosè, generalmente "A. Cifrondi"; in due casi (S. Carlo Borromeo benedice gli appestati nella chiesa della Madonna della Neve a Bergamo ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] venne elevato alla cattedra arcivescovile di Tarantasia) il 25 maggio 1483 Giovanni di Compeys fece il suo ingresso solenne in Ginevra, ma subito, come pegno per la dote della moglie Ippolita Borromeo, incamerata dal governo ducale per sopperire alle ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] chierici dichiarò che si sarebbe ispirato alla pastorale di s. Carlo Borromeo (aveva assunto il nome di Andrea Carlo) e fece una professione si formarono alla sua "scuola": tra gli altri, Giovanni Rossi, fondatore della Pro Civitate christiana, che fu ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] scomparto centrale, Madonna col Bambino e santi, in quello a destra S. Giovanni Battista, a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano e più col suo successore, Giovanni Francesco Bonomi (1572), fedelissimo di Carlo Borromeo, anche a Vercelli si ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] 7 s.); con la lettera, infatti, il L. inviò al cardinale Borromeo la preziosa cartella, che aveva ricevuto in dono da De Rore, quando testimoniato anche dalla scelta del canonico bolognese Giovanni Maria Artusi di ambientare la celebre disputa ...
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velinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tende a imitare una velina televisiva, ad assumerne gli atteggiamenti. ◆ Se i valori dominanti sono quelli pallonari e velinisti, se i maschietti hanno come modello di riferimento il bulletto tostato...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...