Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] Fochi, Augusto Grossi Gondi, Stefano Cavazzoni, Giovan Battista Bosco Lucarelli, Giulio Rodinò e Lorenzo Ricci.
24 Ibidem alla cui direzione era arrivato nel 1962 il generale Giovanni De Lorenzo, cfr. Commissione parlamentare d’inchiesta sugli eventi ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] idee nei racconti popolari come la Storia d’Italia di don Bosco (1856), insisteva sugli stessi stilemi. Il problema era come costruire giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del nuovo organismo e ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] per la parte didattica, dal giovane sacerdote e pedagogista Giovanni Lanza, al quale nell’aprile 1856 lasciò la direzione ampia circolazione della Storia d’Italia raccontata alla gioventù didon Bosco, pubblicata nel 1856 da Paravia e più volte riedita ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] il 1940 vengono pubblicati Il samaritano; Tra l’argine e il bosco; I lontani e La Via Crucis del povero.
Fin dal del Sant’Uffizio. Analoga sorte tocca a Balducci e a Giovanni Vannucci, anch’egli servita. Turoldo riprende così la sua peregrinazione ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] usato soprattutto a Torino, per esempio nei confronti di don Bosco e di Leonardo Murialdo, ma figure analoghe sono presenti in dalle prese di posizione del papa eletto da poco, Giovanni XXIII. Ma lo stesso pontefice non si sarebbe opposto al ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] maggio-giugno 1449 partecipava al capitolo dell'Osservanza riunito a Bosco di Mugello e a quello generale dell'Ordine, a Firenze peccatis, che intitolava al nuovo santo, e che dedicava a Giovanni d'Aragona, ora cardinale. Il C. tendeva evidentemente a ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] uso militare cui era adibito) vicino alla chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. L'anno successivo, aggravandosi la carestia e la direzione dell'istituto da lui fondato), Bernardo Bosco, Giovanbattista Palma, Ottone Parenti, Girolamo Pellizzari e Bernardo ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] la commenda dell'abbazia di S. Andrea di Busco (o del Bosco) nel Cenedese e il 21 febbr. 1485 Innocenzo VIII lo trasferì , I, Roma 1987, pp. 303 s., 517; F. Petrucci, Della Rovere, Giovanni, in Diz. biogr. degli Ital., XXXVII, Roma 1989, p. 349; S. ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ed era aio dell'infante e più tardi re di Castiglia Giovanni II. Aveva sposato nel 1382 Urraca Gómez de Albornoz, nipote del prima a Castel San Pietro e poi a San Michele in Bosco. L'amministrazione di Bologna fu esercitata in sua vece dal vescovo ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] , arcivescovodi Firenze, insieme con il quale nel settembre del 1447consacrò nella chiesa di S. Michele in Bosco il nuovo vescovo di Bologna, Giovanni di Podio. Il Guarino, Marino Guarini, A. Lapo di Castiglionchio il Giovane e Francesco di Eliano ...
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salesiano
saleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di san Francesco di Sales (1567-1622): Congregazioni s., congregazioni religiose, maschili e femminili, che si intitolano al nome o si ispirano all’insegnamento di san Francesco di Sales; Società...
ricreatorio
ricreatòrio agg. e s. m. [der. di ricreare]. – 1. agg., raro. Ricreativo. 2. s. m. Istituzione sussidiaria scolastica, ormai superata, sorta verso la metà del sec. 19° negli ambienti urbani industrializzati, con lo scopo di offrire...