BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] nel 1528, quando, assieme ai colleghi Daniele Renier e Giovanni Badoer, raccolse in lingua latina le più importanti leggi riguardanti sovente le posizioni politiche e l'abilità dialettica del Bragadin.
Ricco, come dimostra tra l'altro l'entità ...
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BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] 'acquisto presso Anselmo, il B. ne rivendicò la proprietà, spiegando d'averlo perduto al gioco della bassetta in casa di Giovanni Lando, vescovo di Candia, con Giacobbe figlio dell'usuraio, che egli accusò d'aver barato, connivente il padrone di casa ...
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BRAGADIN, Angelo
Gino Benzoni
Patrizio veneto, nacque il 3 ott. 1552 (1553, secondo altre indicazioni), secondogenito di Marco di Nicolò e di Bianca di Angelo Correr. Dei suoi tre fratelli, Nicolò morì [...] dei dieci savi sopra le "Camare" e dei Pregadi, Giovanni Francesco provveditor di Comun e alla Sanità.
Figura piuttosto del mare a fargli sminuire l'importanza dei beni che i Bragadin possedevano, dal 1474, a Monastier nel Trevisano: "un pocho ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] numerose feste. Il 9 ag. 1538 si sposò con Maria di Giovanni Corner, ma, rimasto ben presto vedovo, nel 1542 passò in seconde Cipro; né è da identificare con lui quell'Antonio Bragadin che a Lepanto capitanava una delle sei galeazze veneziane ...
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BRAGADIN, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Francesco di Vittore e di Elena di Nicolò Molino, nacque nel 1432, poiché il 20 nov. 1450 lo zio paterno Nicolò, in luogo del padre defunto, lo presentava all'Avogaria [...] più delicate, infatti, il suo consiglio era tra i più autorevoli e ascoltati. Nel gennaio del 1496, assieme a Giovanni Morosini e Lorenzo Priuli formava la delegazione che trattò con successo per conto della Repubblica con gli oratori del re di ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] partito favorevole, dopo le recenti conquiste ai danni di Giovanni Maria Visconti (1404-1405), a una politica di raccoglimento le liti di cui era parte allora, nell'isola, un Vettor Bragadin. L'importanza del ruolo che il B. giuocò in questo periodo ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Gino Benzoni
Patrizio veneziano, nacque il 22 giugno 1638, secondo altre indicazioni il 22 genn. 1639, da Girolamo (1610-1669) di Lorenzo e da Chiara di Gabriel Zorzi.
Figura austera [...] l'annosa controversia a proposito della divisione dei beni dei Bragadin a Monastier nel Trevisano, che lo oppose a Giovanni Michiel, anch'egli discendente dei Bragadin per linea femminile.Sufficientemente documentato il soggiorno bergamasco: il B ...
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BRAGADIN, Vettore
Ugo Tucci
Figlio di Nicolò di Vettor e di Caterina Morosini, del ramo di Santa Marina della nobile famiglia veneziana, nacque nel 1520. Il 14 gennaio 1549, nella chiesa di S. Vitale, [...] da Lezze, dalla quale ebbe due figli, Nicolò e Giovanni.
Non è certo se possa identificarsi con uno degli undici nobili veneziani che nel 1551, secondo la notizia data dal Cicogna, fondarono con Giovan Maria Bembo l'Accademia degli Uniti, divenendone ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] Mantova. È questa la prima di una serie quasi ininterrotta di missioni diplomatiche espletate dal Bragadin. Nel 1410 si recò come ambasciatore presso il papa pisano Giovanni XXIII per negoziare una lega tra Venezia, il papa e il re d'Ungheria. Dopo ...
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(gr. Ammòchostos) Città sulla costa orientale dell’isola di Cipro (43.000 ab. nel 2006), in fondo alla baia omonima. Attivo centro portuale e mercato agricolo (cereali, frutta), è sede di industrie tessili, [...] sec. con le Crociate, e nel 1291, dopo la caduta di San Giovanni d’Acri, divenne la capitale dei Lusignano, re di Cipro e di Gerusalemme i Veneziani, al comando del governatore Marcantonio Bragadin, furono costretti ad arrendersi alle truppe ottomane ...
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