Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse verso i fenomeni magici, insieme alla ricerca dei mezzi per perseguirli, [...] rituali orgiastici. Nel 1326 la Super illius specula di Giovanni XXII equipara definitivamente le pratiche o le credenze magiche tale risonanza da chiamare in causa il re Filippo III il Buono, che riesce a porre un freno alla psicosi collettiva. I ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] della M. occidentale (dip. di Neamţ), dove si trova un buon numero di chiese e di fortezze di epoca medievale, al pari di di innovazione iconografica, quali le scene della vita di S. Giovanni il Nuovo o anche le immagini di santi militari. Gli ...
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TESEI, Teseo.
Marco Gemignani
– Nacque a Marina di Campo nell’Isola d’Elba, in provincia di Livorno, il 3 gennaio 1909, ottavo figlio di Ulisse, proprietario terriero e piccolo armatore, e di Rosa Carassale.
Le [...] similari Marcantonio Colonna il 13 novembre 1934 e Giovanni Bausan il 14 aprile 1935.
Nei mesi successivi degli abissi, Milano 1999, pp. 29, 31, 35, 47 s., 66 s.; O. Del Buono, I gentiluomini di poppa, in Lo Scoglio, XIX (2001), 61, pp. 13 s.; O.O ...
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SATTA, Sebastiano
Francesco Casula
– Nacque a Nuoro il 21 maggio 1867. Il padre, nuorese, Antonio, fu un avvocato assai noto; la madre, Raimonda Gungui di Mamoiada, villaggio vicino a Nuoro, fu donna [...] liceo, dove ebbe come insegnante di italiano il carducciano Giovanni Marradi. Conseguita la licenza liceale interruppe gli studi per stesso anno Satta fu colpito da paralisi: il ‘gigante buono’, Pipieddu (bambinetto) come venne chiamato, con un’ironia ...
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THOUAR, Pietro
Gabriele Scalessa
THOUAR, Pietro. – Nacque a Firenze, nel quartiere di Santa Maria Novella, il 23 ottobre 1809 da Francesco, maestro di lingua, e Zenobia Bensi, casalinga.
Entrato fanciullo [...] , che vide la luce presso i tipi fiorentini di Giovanni Ricordi e Stefano Jouhaud nel 1840.
Thouar vi svolgeva temi Galileiana. Una certa diffusione ebbe la novella lunga Il fanciullo buono e il fanciullo cattivo, una cui edizione, approvata dal ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] il marito era venuto ubriaco fradicio» (Moravia); «un povero ragazzino, buono come il pane, a cui bisogna fare del bene» (Moravia); «lei dalla pancia, voleva trargli a quel di Licodia!» (Giovanni Verga).
Per ciò che concerne il verbo, è interessante ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] , evidenzia degli elementi figurativi improntati sia al frasario di S. Buono sia a quello di Marco Pino (Pugliatti, 1993, p. Lucia del Mela sia il S. Francesco della chiesa di S. Giovanni a Castanea, che rimanda a certe figure di santi di Girolamo ...
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L’apposizione (lat. appositio «aggiunta») è un sintagma nominale che si affianca a un altro sintagma nominale per meglio descriverlo o definirlo. Più tecnicamente si può dire che l’apposizione è coreferenziale [...] un po’ addormentati che facevano girare il capo alle ragazze (Giovanni Verga, Mastro don Gesualdo, Milano, Feltrinelli, 2003, p. anche espressioni come quel furbo di, quel bel tipo di, quel buono a nulla di, quel farabutto di, quel ceffo di (Marotta ...
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Adriani, Marcello Virgilio
Nacque a Firenze il 2 luglio 1464, secondogenito del giurista Virgilio di Andrea di Berto Adriani (m. 1493) e di Piera Strozzi; sposò Maria Casavecchia, da cui ebbe Giovanni [...] , intitolata Quale et quantum homini malum sit videri bonum et non esse «Quale e quanto danno sia per l’uomo sembrare buono e non esserlo»; cfr. Godman 1998, p. 202). Traccia di un rapporto si ritrae nondimeno dalla lettera di Francesco [Lenzi?] a ...
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In italiano standard la congiunzione che è propria di alcune frasi subordinate: le oggettive (vedo che ti stai comportando bene; ➔ oggettive, frasi), le soggettive (è possibile che io sia in ritardo domani; [...] come il che avverbiale di espressioni come (18):
(18) che buono che è!
(19) O che lieve è inganar chi s’assecura , che c’era il muro basso e dal mare si vedeva tutta la casa (Giovanni Verga, I Malavoglia, cap. 10)
(24) una soffitta che ci si saliva ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
overperformare (over performare) v. tr. In economia, e anche in senso estensivo (specialmente nel giornalismo sportivo), rendere più del previsto, offrire una prestazione superiore alle aspettative; sovraperformare. ◆ Nell’esercizio 2016 e nel...