GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] altri umanisti veronesi, quali lo stesso Guarino e Domizio Calderini, G. avrebbe insegnato fuori dalla sua città natale.
di noti docenti bolognesi, quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, Paolo Veneto (Paolo Nicoletti da ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] ottobre 1602. La biblioteca passò così al figlio ancora minorenne Giovanni Francesco e, dopo alcuni anni di abbandono, venne venduta Clusio nella Biblioteca Leidense, Modena 1911; R. Calderini De Marchi, Jacopo Corbinelli et les érudits français d ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] (Barsanti, 1905, pp. 135 s.). Quanto al ritorno a Bologna, Giovanni Fantuzzi (1789, p. 33 n. 14) riporta il testo di S5v, insieme con opere di Beroaldo, Poliziano e Domizio Calderini; Praelectio in Titum Lucretium et Svetonium Tranquillum, Bologna, C ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] anche il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, città (Gaza, Argiropulo, Leto, Francesco Filelfo, Perotti, Calderini, Platina, ecc.), raccolse iscrizioni, consultò manoscritti. Era ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] più tardi a Perugia – due importanti docenti bolognesi, Gaspare Calderini e Bartolomeo da Saliceto (Comm. in Sextum, proemio, dove ebbe come allievi i celebri giuristi Giovanni da Imola, Nicolò Tedeschi, Giovanni d’Anagni e Domenico da San Gimignano. ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] commento a Silio Italico, Venezia, B. Torti, 1483, c. a1v). Di Calderini il M. era stato auditore nell’anno accademico 1470-71; l’anno successivo seguì le lezioni di greco di Giovanni Argiropulo, passato da Firenze a Roma, da cui ebbe l’incarico di ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] ad un volume di vari autori (tra cui il Sabellico, Filippo Beroaldo, Angelo Poliziano e Domizio Calderini) raccolti da Giovanni Benibo, queste annotazioni critiche intitolapdole Raceniationes. Nello stesso anno, ad integrazione di questi commenti e ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] dimostra per esempio il sottotitolo dell'opera di A. Calderini, Modo d'usar il bossolo per pigliar piante de con facoltà di successione ereditaria.
L'ultima opera sottoscritta da Giovanni Battista risale al 1650. Il termine ante quem della sua ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] maggiore dei due fratelli "Laurenzi", da lui uditi in casa Calderini il 22 marzo 1715: un violinista "incomparabile" che riuniva lo udì dirigere l'orchestra del teatro veneziano di S. Giovanni Grisostomo ed espresse su di lui un giudizio pieno di ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] con le ricerche di Ciriaco d’Ancona, Felice Feliciano e Giovanni Marcanova e con le tendenze antiquarie sviluppate nella bottega di all’antica come i Commentari commissionati da Domizio Calderini per Giuliano de’ Medici nel 1474 (Firenze, ...
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