MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] di trovate, surreale e divertente.
In una Roma futuribile, Giovanni XXIV, il «papa del trasloco», dal sorriso amabile, ha . «Il Comunista» di M. e «La giornata di uno scrutatore» di Calvino, in Allegoria, 2005, nn. 50-51, pp. 191-203; A. Gaudio ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per la sua vita fu però la conoscenza dei 1557 fu arrestato a Napoli per futili motivi, il fratello Giovanni Tommaso, e finì la guerra ispano-pontificia; nell'autunno 1558 ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] , proseguì gli studi a Brescia, sotto la guida di Giovanni Scalfio. In quella città conobbe molti giovani letterati, i altri tradusse il Petit traicté de la Sainte Cène di Calvino e lavorò a una volgarizzazione del Nuovo Testamento. Prima della ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] collegio – documentata soprattutto dai ricordi di padre Giovanni Baravalle, con cui strinse amicizia – testimonia nuova ed. con l’aggiunta delle lettere di C. Pavese e I. Calvino, Torino 1998 (in appendice la sceneggiatura del film Le amiche di M. ...
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Index librorum prohibitorum
Vittorio Frajese
Il Principe e i Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio furono stampati per la prima volta a Roma, nel 1531-1532, sotto la protezione e l’egida della [...] Palais qui la donne, avec ces exceptions: on defende Luther et Calvin, et tout autre chef de parti, Machiavel
a Roma si ottiene promosse il progetto di formazione del politico cattolico, Giovanni Botero (→), riprese la categoria di ‘machiavellismo’ ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] discolparsi delle accuse ai suoi danni con i tre legati conciliari Giovanni Maria Del Monte, Pole e Cervini. I suoi rapporti ormai con i principali esponenti della Riforma elvetica (escluso Calvino) e soprattutto con il riformatore di Zurigo Heinrich ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] malocchio pure i "puritani, cioé i seguaci delli puri dogmi di Calvino".
Imbarcatosi a Dover e sbarcato a Boulogne, il C., dopo Contarina, che si sposerà nel 1648 con Francesco Contarini di Giovanni, e un figlio, Marco (1632-1689) che diverrà, ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] libri proibiti e a favorire i giudici della fede; accusava Calvino di incoerenza per la scomunica di Bernardino Ochino e la dove in larga parte è ancora presente.
Giorgio Mangano e Giovanni Dall’Armi ne scrissero le orazioni funebri (Asti e Torino ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] eloquenza, il M. fu incaricato dal vicario generale dell'Ordine, Giovanni Antonio da Chieti, di predicare a Roma nella chiesa di S. 1555 a Ginevra, dietro sollecitazione del segretario di Calvino, C. de Johnvillars, era stata pubblicata una ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] al cardinale A. Farnese e a Paolo III e dove si scontrò con Giovanni Morone, di cui fu nemico giurato per tutta la vita.
Il primo principio della penitenza come mezzo di riconciliazione dalla Institutio di Calvino e dai testi di F. Melantone. Il voto ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...