CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] sulla teologia di B. Ochino, M. Butzer e G. Calvino.
Mentre la causa era istruita il C., conscio che come 1569 si rifugiò a Chiavenna un frate francescano milanese di nome Giovanni Battista Cribelli che l'Egli (Bullingers Korresp. ...cit.) dichiara ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] tra Dio e l'uomo. Altri riformatori più radicali, come Calvino, rifiutarono tutti i sacramenti in blocco e la presenza delle immagini , utilizzando la vecchia traduzione seicentesca di Giovanni Diodati e non quella interconfessionale (cioè approvata ...
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Chiesa cattolica
La comunità di credenti di fede cristiana che riconosce il primato e l’autorità del vescovo di Roma in quanto vicario di Cristo e successore di Pietro nel primato apostolico. A partire [...] Nel 16° sec., i movimenti riformatori di Lutero e di Calvino diedero vita alla Riforma protestante, che provocò il distacco delle del pontefice nei confronti degli Stati. Il pontificato di Giovanni XXIII inaugurò un nuovo rapporto tra la Chiesa e il ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] Dio» ed «era Dio», attraverso il quale «tutto ha avuto l’esistenza» (Giovanni 1, 1-3), si è «fatto carne» e «ha posto la sua tenda e salva».
Il secondo grande riformatore, G. Calvino, nonostante alcuni principi comuni, riguardanti in particolare l ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] e separò per principio la predica dalla comunione. G. Calvino costituì un servizio religioso in forma diversa dalla romana e esigenze religiose e culturali moderne, da Pio XII e da Giovanni XXIII.
I grandi principi per una revisione a fondo della ...
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Teologo e critico biblico protestante (Gersdorf 1776 - Gotha 1848), uno dei più influenti rappresentanti del razionalismo; scrisse varie opere di dommatica, di critica degli scritti di S. Giovanni, tendenti [...] a negargliene l'attribuzione (1820); pubblicò le opere di Melantone e lettere di Calvino e di Beza (1834). ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] ’educazione cristiana negli insegnamenti degli ultimi pontefici. Da Pio XI a Giovanni Paolo II, a cura di N. Galli, Milano 1992, cit con appendice bibliografica ragionata alle pp. 111-118.
178 G. Calvino, Il catechismo di Ginevra, a cura di V. Vinay, ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] zum Hirtze, and Peyronette, in «Una strana gioia di vivere». A Grado Giovanni Merlo, a cura di M. Benedetti, M.L. Betri, Milano 2010 tra i valdesi franco-italiani e i Riformatori d’Oltralpe prima di Calvino, in Id., Il grano, cit., I, pp. 431-486; ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Mussolini, cit., pp. 89-103; cfr. G. Gangale, Calvino, Milano 1927; L. Demofonti, La Riforma nell'Italia del primo F. Scaramuccia, I battisti, cit., pp. 50 segg.
181 S. Saccomani, Giovanni Miegge, cit., pp. 86 segg. (nota 74).
182 V. Vinay, Storia ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] delle crociate5. Cacciati da Lione nel 1183 per volere dell’arcivescovo Giovanni, i valdesi furono poi colpiti da anatema nel 1184 a Verona dei Riformatori»33. Il ‘nuovo simbolo’ fu Calvino: simbolo appunto di quel ‘nuovo protestantesimo’ (rispetto ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...
schifo1
schifo1 agg. e s. m. [dal fr. ant. eschif che è dal francone skiuh(j)an «aver riguardo»]. – 1. agg. a. ant. Schivo; ritroso, sdegnoso: vidi ... Laura mia con suoi santi atti schifi Sedersi in parte (Petrarca); schifiltoso: e tu schifo...