DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] che consola l'unica superstite della famiglia, e ancora per l'importante Monumento funebre a Silvestro Camerini, per la cappella della villa Camerini a Piazzola sul Brenta; mentre più accentuatamente spirituale è l'Angelo della preghiera per la stele ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] di tutta l'Europa" (ibid., p. 368).Con Don Giovanni ossia il benefattore occulto (s. 3, IV [1856]), sincero affetto alla memoria del benemerito padre A. B., Firenze 1865; E. Camerini, Profili letterari Firenze 1870, pp. 85-93; A. M. Pagnone, Dei ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] continuarono a trovare accoglienza fino almeno ad E. Camerini (1894). Si trattava in sostanza di commenti più lo più inediti. Ma la maggior cura egli la dedicò al cronista Giovanni da Bazzano (secoli XIII-XIV), la cui cronaca modenese era già stata ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] santa ed esemplare disciplina e vita della ecc.ma Duchessa di Camerino, Caterina Cibo", zia di Eleonora e sua educatrice. E non la critica contemporanea, Firenze 1970, pp. 221-241; Ser Giovanni Fiorentino, Il Pecorone, Ravenna 1974, nota al testo; C. ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] in particolare con C. Nigra, G. Prati, Eugenio Camerini, rappresentando una sorta di trait d'union tra liberalismo Sant'Albano, prosa inedita del sec. XIV, e la storia di San Giovanni Boccadoro (Bologna 1865), La leggenda di Adamo ed Eva (ibid. 1870 ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] p. 406), autori distanti come il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima analisi, (trad. inglese, Memoir of the comm. P. E., Hastings 1874); E. Camerini, in Nuoviprofili letterari, II, Milano 1875, pp. 226 ss.; C. Collodi, ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] con la critica "impressionistica" da Scalvini a Tenca, a Camerini, a Nencioni, dall'altra con la critica "normativa" del , La figghia di Joru, poi rappresentata, dalla compagnia di Giovanni Grasso a Roma nel settembre '14).
L'atteggiamento del B ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] ormai matura e decisa si affianchi l'avvocato vicentino Giovanni Scola, uno dei più lucidi e radicali ingegni dell un pugno mortale che ella avrebbe ricevuto da un soldato ubriaco nei camerini di un teatro.
Fonti e Bibl.: Pochissime sono le lettere a ...
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CHIALA, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nato ad Ivrea il 29genn. 1834 da Giovanni, direttore delle poste locali, e da Marianna Giordano, aveva compiuto gli studi secondari in seminario per iscriversi poi [...] (ed. naz.), I, pp. XXVII s.; La vita letteraria in Piemonte e in Lombardia nel decennio 1850-1859. Carteggio ined. Tenca-Camerini, a cura di I. De Luca, Milano-Napoli 1973, ad Indicem; U.Valente, Giornalismo torinese del 1858, in Riv. letter., VI ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] unico a Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che la corte fu al servizio forse già dal 1574, quando alcuni "camerini" al Te risultano a lui riservati (Belluzzi, p. 67); e ...
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