BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] .
Trovò estimatori tra i medici pratici, qual era Giovanni Kueffer, archiatra di molti principi tedeschi; ma incontrò fierissime 'interrogarlo. Il Magliabechi si stupiva col Panciatichi che fosse così candido uomo: "Che 'l Borri sia tristo da dar ad ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] di Enrico Valtancoli Montazio, di Luigi Andrea Mazzini, di Giovanni La Cecilia e specialmente, almeno secondo il D. stesso, , in Arch. veneto, s. 5, LXVI (1960), pp. 33-96; S. Candido, Uncarteggio ined. di G. Mazzini con F. D., 1846, 1864, in Boll. ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] favorirlo perché si era impegnato con un altro candidato, l'arcivescovo di Pisa Filippo di Vieri de B. Alberti, Firenze 1911, ad Ind.; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimo de' Medici, in Rendic. d. R. Accad. dei Lincei, classe di ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] forza nel maggio del 1970, quando il pubblico ministero Giovanni Caizzi chiuse le indagini preliminari con un’istanza di po' sul tipo degli operai che leggevano Gorki […] paziente, candido, povero come gli uccelli dell'aria, solido negli affetti, ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] e Servio) sia da autori religiosi (padri della Chiesa, Lattanzio, Giovanni Crisostomo, Alberto Magno), sia da autori contemporanei (Valla, Tortelli, Pier Candido Decembrio, Filelfo, Calderini, Donato Acciaiuoli). Questi quaderni, conservati presso la ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] a servirsi della versione latina di Appiano di Pier Candido Decembrio. Nell'interessante lettera di dedica a Giovampaolo s. IV, VIII, ff. 3-5;nove (a Battista Serristori e a Giovanni Bernardo Iacopi) dal Maruc. A 16, ff. 35-43; cinque (a Niccolò ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] e sullo stesso piano il gentiluomo un po' imbastito e il candido povero diavolo" e "la sua arte dolcissima e canagliesca di dire del suo ultimo scorcio di carriera, il doppiogiochista Giovanni Bertone, che maturava per gradi, prima povero imbroglione ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] in S. Maria Maggiore a Bergamo, nel 1669 il L. si candidò al posto di maestro di cappella al duomo di Milano, come a Vienna nel 1665), La vendita del cuore umano (1673), S. Giovanni Battista (1673), La morte del cuor penitente (1673), Heli (1674) ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] man leggiera, pupilla cerula, ansia / mente, terrestri ardori, candido / pensier, insonni tenebre, ecc.).
Il coro è in e 1855, Perugia, Università italiana per stranieri.
Nencioni, Giovanni (1993), La lingua di Manzoni. Avviamento alle prose ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Speculum iuris di Guillaume Durand (Basileae 1574, p. 3) Giovanni d'Andrea afferma che E. aveva ascoltato le lezioni di en Angleterre) ipotizzò che egli avesse compiuto il viaggio con Otto Candido, cardinale diacono di S. Nicola in Carcere, per la ...
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totismo s. m. In senso polemico, la politica e il sistema di potere del politico Giovanni Toti. ◆ In Liguria ormai regna il totismo, un sistema di potere radicatissimo, che va dall’economia alla politica. (Repubblica, 11 dicembre 2020, p. 6...